La smentita del movimento religioso
«Le tre ragazze sono stanche e frustrate da questa situazione. Non è vero che hanno rotto i rapporti con la madre perché la donna ha accettato la trasfusione di sangue, ma si sono allontanate perché venivano maltrattate. La signora inoltre non è stata espulsa per l’emotrasfusione»
Sono le parole usate dall’ufficio stampa nazionale dei Testimoni di Geova per smentire il racconto di Grazia Di Nicola, la donna che il 15 febbraio aveva lanciato un appello alle sue tre figlie, raccontando di essere stata abbandonata dopo aver scelto di accettare una trasfusione per curarsi.
Fonte: SkyTg24