Nel corso del colloquio durato circa 3 ore, Vastarella si è difeso dall’accusa di aver ‘aggiustato’ alcune pratiche applicando extra sconti sulle sanzioni da pagare per favorire l’imprenditore La Marca. Il funzionario, proprio in merito alla posizione del caseificio “Tre Stelle” di Eboli ed al contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, ha sottolineato che è stata applicata prima una conciliazione fiscale e, successivamente, delle sanzioni integrative senza alcuna agevolazione.
Il bracciale di diamanti ricevuto dall’imprenditore Gianluca La Marca, il Direttore Vasteralla lo ha giustificato come “una iniziativa autonoma” da parte dell’Amministratore di fatto del Caseificio ebolitano. Vastarella è stato arrestato venerdì scorso insieme all’imprenditore caseario Gianluca La Marca ed all’ex collaboratore di giustizia e capo dell’omonimo clan Giovanni Maiale.