Pensate al gesto deplorevole di quell’insegnante imbecille nei confronti di un bambino di colore e provate ad immaginare, evitando generalizzazioni, l’effetto negativo che avrebbe la regionalizzazione del sistema scolastico.
Sono convinto che l’unità del sistema scolastico pubblico sia essenziale per rafforzare l’unità d’Italia. Per questo motivo, la Regione Campania ha chiesto formalmente di partecipare al tavolo. Vogliamo evitare che sul federalismo differenziato si commettano errori che verranno pagati a caro prezzo dal paese, in particolare dal Sud.
Lo scrive il governatore della Campania Vincenzo De Luca sulla sua pagina facebook
Non siamo d’accordo con il governatore sulle opere ferme, in particolare la TAV.
a) se gran parte del finanziamento è europeo i costi sono zero e quindi và fatta se l’Italia non mette un soldo
b) se il finanziamento non è europeo i costi sono elevati e i benefici minimi, non và fatta
c) se la UE vuole i corridoi (uno verticale e uno orizzontale) deve fare PRIMA quello verticale ovvero Amburgo-Palermo ma per finire questo c’è da fare il ponte sullo stretto e la TAV in Campania, Calabria e Sicilia che mi sembra più giusto (non so se è chiaro), POI si fa quello orizzontale più inutile perchè sbatte due volte contro le Alpi e non arriverà mai in Russia come sarebbe più logico, onesto e redditizio per NOI. L’Italia deve fare la TAV per migliorare la sua rete al SUD dove c’è carenza di infrastrutture e non dove le infrastrutture sono già buone.
Hanno fatto il porto a Gioa Tauro dove le grandi navi sbarcano materiali che altre navi poi reimbarcano per portarle a Genova o a Livorno, ma quando la fai una TAV merci e passeggeri al SUD per eliminare queste assurdità, è chiaro che non conviene sbarcare a Gioia Tauro ma direttamente a Genova e Gioa Tauro deve chiudere. Ma figurati se spendono soldi al SUD i piemontesi.
E De Luca insieme a tutti i parlamentari nostrani abbocca.