Hanno preso parte al taglio del nastro della nuova Aula il Rettore Aurelio Tommasetti, il prof. Enrico Sicignano che ha curato la progettazione architettonica e l’Ufficio tecnico di Ateneo.
“La qualità di una università passa anche dalla disponibilità di spazi per la didattica sempre più ampi e funzionali – ha dichiarato il rettore – In un Ateneo così complesso, con circa 80 corsi di studio, l’attenzione alla didattica è preminente. E accanto alle politiche attuate per gli studenti, in primis quella del merito, si inseriscono interventi come questi che rispondono al bisogno di potenziamento infrastrutturale degli spazi didattici.
La nuova Aula che oggi presentiamo è uno spazio architettonicamente bellissimo, uno spazio veramente moderno, realizzato con risorse interne e senza alcun costo di progettazione. Un’Aula che gode di ogni innovazione tecnologica e che sarà utilizzata già a partire da questo pomeriggio, con le prime lezioni programmate del secondo semestre”.
A proposito della progettazione, il prof. Enrico Sicignano, autore della stessa, ha sottolineato: “Si è trattato di un intervento calibrato e non invasivo che ha modificato la configurazione spaziale e la destinazione d’uso delle superfici. La configurazione interna dell’aula è a gradoni, con altezze variabili interne allo scopo di ottimizzare e migliorare la visibilità e quindi la partecipazione, lo scambio e l’interazione studente-docente. La copertura in vetro stratificato di sicurezza rende l’architettura dello spazio moderna, essenziale e contemporanea”.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la rinnovata Aula delle lauree di Ingegneria, oggetto anch’essa di un intervento di ammodernamento relativo all’installazione, nella prima sezione, di 224 nuove sedute con braccioli dotati di ribaltine, volti a potenziare la funzionalità didattica dell’Aula.