La Messa crismale, celebrata dai soli vescovi, unisce la consacrazione degli oli degli infermi e dei catecumeni e del crisma per le unzioni sacerdotali al rinnovo delle promesse fatte al momento dell’ordinazione cui sono tenuti sacerdoti e diaconi. Lo scrive Le Cronache
La Messa avrà luogo alle ore 19 del mercoledì piuttosto come tra dizione nella mattinata del giovedì. Inoltre è stata imposta la chiusura di tutte le chiese della diocesi nel pomeriggio e nella sera Mons Moretti nella sua lettera imvita, “oltre ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi e ai seminaristi, al popolo santo di Dio in ogni sua componente di partecipare e ai parroci di avvisare opportunamente le comunità loro affidate, favorendo la partecipazione di almeno una rappresentanza della stessa”.
Appare, dunque, evidente il desiderio del vescovo di ritrovare “intorno all’altare dell’ecclesia mater dell’Arcidiocesi, la Cattedrale,” il clero e i fedeli, almeno in significativa rappresentanza in quello che può essere considerato il suo commiato ufficiale. In molti hanno notato che questa e celebrazione, che apre i riti del triduo pasquale, negli ultimi anni è stata alquanto disertata sia dal clero diocesano che dai fedeli. Un pericolo che questa volta Moretti vuole scongiurare
Fonte Le Cronache