“Possiamo affermare senza ombra di dubbio che vince il premio come peggiore maschera. Il piccolo, ovviamente, non ha nessuna colpa. La responsabilità di questa bruttissima immagine è dei genitori. E’ inconcepibile la leggerezza con cui alcune persone affrontano la trattazione di uno dei punti più bui della storia. La reazione della madre, tra l’altro, risulta particolarmente inquietante.
Invece di comprendere l’errore, si lascia andare ad una filippica contro la mancanza di ironia e parla senza alcuna vergogna di “caricatura alle vittime dell’Olocausto”. Ma come si può sorridere della Shoah e trasformarla in una macabra carnevalata?”.