“Devo sconfiggere il mostro con la preghiera ed il sorriso” diceva. I suoi messaggi carichi di speranza sono riusciti nel tempo ad avvicinare alla fede anche i più diffidenti. E lei, così, ha compiuto il più grande miracolo, con il suo dolore, la sua sofferenza ed il suo infinito amore per la vita.
Raccontava – si legge su Il Mattino – della terapia che la debilitava, dei suoi meravigliosi capelli lunghi che aveva visto cadere come foglie in autunno, delle serate con gli amici. Il suo amore per Antonio, accanto alla lei in ogni istante, mano nella mano ad affrontare il “mostro” come lei chiamava il cancro; il suo papà che l’ha accompagnata in questo percorso sperando di vederla rinascere. Scriveva della sua mamma che aveva dovuto salutare troppo presto.
Il suo ultimo post lo scorso 11 febbraio. “Vivete i vostri giorni meravigliosi, vivete anche quelli che lo sono meno, innamoratevi della via anche quando non vi regala ciò he desiderate. Io ci sto provando, il mio sorriso è un sorriso alla vita, anche se adesso non va come vorrei”