Il rione Fratte viene letteralmente investito dai fumi delle fonderie. Uno studio condotto dall’Istituto nazionale tumori ha accertato che nel suolo e nell’aria del rione c’è una presenza molto elevata di metalli pesanti.
Fino a oggi non c’è nessuna prova scientifica che i tanti tumori nel rione Fratte siano direttamente correlati alle emissioni delle fonderie. Nonostante questo, è innegabile che le polveri delle Fonderie Pisano siano dannose, non a caso la magistratura le ha fatte sequestrare per il “danno alla salute dei cittadini che abitano nelle immediate vicinanze”. Ma le fonderie hanno sempre ottenuto la riapertura.
Roberta Rei è andata a parlare direttamente con Ciro Pisano, responsabile tecnico delle Fonderie, che ci ha fatto una promessa: “Stiamo cercando di lavorare per spostarci”.
Già del 2006 il Comune di Salerno aveva previsto la delocalizzazione. Passeranno altri 10 anni? La Iena è andata a chiederlo direttamente al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.