Avevamo provato a mettere in guardia da questo pericolo ma, siccome i nostri governanti romani sono presi dalla propaganda e dagli annunci, non ci hanno ascoltato. L’unica soluzione che abbiamo oggi per scongiurare questo imminente disastro è il nostro Piano per il Lavoro che, sulla base di calcoli fatti prima di “Quota 100”, prevede di immettere nelle pubbliche amministrazioni campane circa 10mila nuovi lavoratori qualificati attraverso la procedura del corso-concorso gestito dal Formez.
La nostra proposta è semplice: in considerazione dell’ulteriore e non previsto fabbisogno di personale dei Comuni dovuto a “Quota 100”, si utilizzi la graduatoria del corso-concorso del Piano per Lavoro per riempire anche i nuovi vuoti di pianta organica. In questi giorni stiamo chiudendo le convenzioni con i 291 enti locali campani che hanno aderito al Piano. A breve saremo nelle condizioni di avviare le selezioni che daranno l’opportunità di effettuare i 10 mesi di tirocinio retribuito con i fondi della Regione – in tutto 100 milioni di euro – finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato.
È questa l’occasione per ampliare ulteriormente il Piano per il Lavoro oltre le 10mila unità programmate e oltre gli enti pubblici che hanno aderito. Serve l’impegno, finanziario e normativo, del Governo per ampliare questa platea. Un’occasione per migliorare l’efficienza della nostra macchina amministrativa e dare lavoro vero, non sussidi, a tanti nostri giovani. Il tempo della propaganda è finito. È il momento dei fatti.
Lo scrive il governatore dell Campania Vincenzo De Luca sulla sua pagina facebook