Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Adamo Coppola, aderirà all’iniziativa spegnendo due luoghi simbolo di Agropoli, quali il castello e la rupe del centro storico. Le illuminazioni artistiche, in entrambi i casi, resteranno spente per tutta la giornata di domani.
«Siamo sensibili ai temi ambientali – affermano all’unisono il sindaco Adamo Coppola e il vicesindaco nonché assessore all’Ambiente, Elvira Serra – e non potevamo non aderire all’iniziativa “M’illumino di meno”. Dobbiamo avere cura nel nostro ambiente perché non ne abbiamo uno di riserva. E l’attenzione deve partire dalle piccole cose. Confidiamo che anche i nostri concittadini vogliano aderire, spegnendo quelle illuminazioni che risultino superflue».