Insomma, un’inversione di tendenza, secondo lei, dovuta alla fede. «Se divento seguace di Cristo allora devo essere coerente. Se Cristo dice che fornicazione, ubriachezza, adulterio, omosessualità sono dei peccati allora li abbandono». Non per niente Nausica sostiene di uno fare sesso da quattro anni e mezzo. E si scaglia contro l’Arcigay: «Non vuole farmi parlare. E altre associazioni. Sono loro che fanno pressioni per impedire i convegni dove voglio spiegare la mia posizione e perché non sono più lesbica. Con le lobby gay che predominano sei massacrato».
I gay, secondo lei, vanno «accolti, amati e curati. La sodomia è un peccato e un’azione che fa pure male. E’ un peccato come altri, come l’omicidio. Davanti a Dio sono uguali».
Fonte Gazzettino
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ma è davvero tanto importante questa storia del gender e dei gusti sessuali della gente? ritenete proprio fondamentale affibbiarvi l’etichetta in fronte col proprio gusto sessuale? chiamarvi maschi o femmine e relegare tutto il resto alla vostra sfera privata, come chiunque, è troppo? vuole dire che avete delle fobie voi o chi vi chiama maschio o femmina, secondo i casi? maahhh volete eliminare le differenze ma poi state sempre lì a rimarcarle e a crearne di nuove, forse c’è qualcosa che non quadra nel vostro ragionamento (o in quello che ai media è stato imposto negli ultimi anni…)