Ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge che delega l’esecutivo a modificare la riforma del Codice della strada. E l’orientamento è proprio quello di inserire in questo ddl l’obbligo della zona 30 su tutto il territorio.
Si tratta di un iter lungo, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge verranno adottati uno o più decreti legislativi. Ma il dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pur lasciando lavorare il Parlamento in maniera autonoma, intende mettere dei paletti alla riforma.
Incentivare, tra l’altro, la zona 30 per favorire piste ciclabili, percorsi pedonali e la creazione di aree adibite a scopi sociali.