Questo è il Corso, quello che una volta era il salotto buono di Salerno, dove non rimangono che negozi di paccottiglie e quelli che rimangono stanno per levare bottega.
Ci vorrebbero orizzonti nuovi, una stagione di rinascita e tanta impresa vera.
Salerno sta morendo e nessuno fa niente.
A scriverlo con un post è Antono Roscia ex coordinatore di Forza Italia nel salernitano
Soldi non ne ha più nessuno. Le locazioni commerciali sono alle stelle come se Salerno fosse una città svedese. Le imposte locali definirle soffocanti è poco. In città stanno rimanendo solo vecchi pensionati, la maggior parte della quale al minimo. Disoccupati tantissimi. E intanto di cosa si parla: di piazza della libertà, di crociere che nessuno vedrà mai, di ponte sul passaggio a livello di via Irno e tra sette mesi riparleremo di luci d’artista! Di cose concrete, di politiche del lavoro, di investimenti, di riduzione delle imposte locali, assolutamente niente! Sono trent’anni di amministrazioni di incapaci, di incompetenti, di improvvisatori e chi più ne ha ne metta. Questo è il vero cancro di questa città!
tutto vero ! prezzi delle locazioni sono pretenziosi per una realtà economica cittadina al collasso. I proprietari pensano di vivere di rendita sperando di fittare a prezzi da via dei Condotti a Roma. Andranno in malora anche loro o, ancora peggio, dovranno andare a lavorare
Mo arriva il reddito di cittadinanza e aumentano i consumi (così dicono i 5 stars)
Solo bar e pizzerie…
SI METTESSERO LORO, I PADRONI DI CASA, NEL LORO NEGOZIO …E VEDIAMO QUANTO ALZANO A FINE MESE, STI GRANDISSIMI FIGLI DI B.D. !!
Ma voi che commentate e scrivete post sapete quanto chiedono per la locazione dell’immobile che si vede nella foto?
Ve lo dico io…16mila euro + iva (22%) al mese!
E poi vi lamentate della crisi del commercio?
Ovvio che fino a quando saranno fatte queste richieste nessun commerciante onesto puó reggere.
Benvenuti, quindi, evasori e soggetti che riciclano denaro provente di illeciti.
CI SONO INDUSTRIE CHE PRODUCONO LAVORO E SOLDI DA SPENDERE
A criticare siamo tutti bravi… Vogliamo dare soluzioni?
I problemi richiedono soluzioni non sterili piagnistei.. Il ruolo del politico o presunto tale è presentare la suluzione!!!
Zero parcheggi quei pochi che ci sono hanno tariffe esorbitanti lungomare fatiscente prezzi sproporzionati… è normale che nessuno esce.per fare shopping sul corso
Nell’era di internet e dei social chi non si adatta è perduto. Non siamo più negli anni 90 dove per l’assistenza in garanzia ci si deve rivolgere alla casa madre, la roba in saldo non si cambia, noi non accettiamo i resi, te lo faccio provare se lo devi comprare.
Insomma, ne ho sentite di cotte e di crude da molti commercianti.
Dalle grandi catene online al cliente vengono riconosciuti tutti i suoi diritti di consumatore, stessa cosa non posso dire in molti negozi fisici.
Quindi se i commercianti hanno perso i clienti, un pò è anche colpa loro.
Andate a vedere quanto cercano di fitto… 14000 15000 euro al mese…. dove credono di essere?
Muore perché c’è miseria e tanta ignoranza ormai si aprono solo bar punto scommesse e pizzerie tradotto in miseria culturale e parassiti vivono nei bar la speranza dei falliti scommette e la pizza distingue il sud ormai all’agonia al posto di togliere fabbrica e mettere lo schifo dei centri commerciali grazie a sindaco e politici falliti come uomini che non curano l’interesse dei cittadini ma dei mercenari che peccato Salerno è così bella ma gestita da capre senza amore….manca tutto lavoro cultura intelligenza ci sono giovani che respirano ma dentro di loro sanno che saranno sempre dei perdenti perché è una città che oltre a fare il barista non c’è altro
…ci sarebbero le virgole, a veder bene.
Se per gli affitti chiedono tanto quanto chiedono ad Oxford street…e diciamocela tutta, comprare in rete ti fa risparmiare e non poco, e se devi stare attento ai conti c’è poco da scegliere.
Giorgio, hai ragione una città morta amministrata da parassiti che sanno solo leccare.
Salerno è vittima dei suoi stessi cittadini ed amministratori: se il privato arriva a chiedere 16.000 euro per un fitto commerciale, l’amministrazione chiede 2 euro all’ora per un parcheggio ( stesso prezzo di Portocervo).
Strisce bianche inesistenti contro ogni regola, residenti con almeno tre auto a nucleo familiare che trasformano questa città in un mega parcheggio a cielo aperto: lo scenario della domenica sera è emblematico, migliaia di auto parcheggiate e neanche un cristiano che passeggia a via Roma.
Perché allora buttare il sangue per fare shopping a Salerno quando tre quarti d’ora li impieghi a cercare un buco dove parcheggiare? Quelli a pagamento hanno prezzi da rapina, meglio non considerarli.
Venire a Salerno, anche dai quartieri alti è uno stress, ti “intossichi”, allora meglio scegliere un centro commerciale o andare fuori, lontano..con buona pace delle attività locali.
Da quando i sindaci ed amministratori debbono creare lavoro,mentre il governo si fa i selfie. Forse è colpa dei sindaci se i fitti dei locali sono arrivati alle stelle e la gente non acquista nei negozi perchè questi ultimi non propongono niente di interessante se non “paccottaglia”. Se le fabbriche chiudono perchè la politica (non gli amministratori) non riesce a mettere daccordo la salute ed il lavoro etc.etc. La politica legifera e gli amministratori amministrano quello che la prima concede( Berlusconi che tolse l’IMU ai comuni ,per fini elettorali , impoverendoli così ancor di più).
Non ci sono soldiiii nn si arriva non a fine mese lo stipendio va via in 5 giorni…
Sono proprietario di un negozio nella zona orientale di Salerno. Esprimo il mio punto di vista personale . Ho deciso di venderlo dopo 9 anni. Perderò il 45% del prezzo di vendita ma non fà niente ci guadagno di salute, tasse, e di perdita di tempo. Affittare di questi tempi è praticamente un rischio altissimo. Gente che entra e dopo qualche mese lascia, o non ti paga e sei costretto ad arrivare per vie legali. Alla fine di tutto cosa ricavi? quattro spiccioli o nulla considerando le imposte di stato. Anche se sono proprietario di un locale, aprire un attività di questi tempi è impossibile troppe tasse commercio morto e gente che ripeto ormai sceglie internet o centri commerciali. Bar pizzerie e barbieri? Ormai anche questo settore è molto rischioso perchè salerno è strapiena di questa categoria ed ogni giorno è una continua sfida. Vendere un negozio anche qui’ ci vuole il miracolo, di questi tempi sono in pochi ad avere soldi pronti e liquidi. Concludendo vendere credo è l’unica soluzione per non continuare a tribolarsi e consiglio di investire in altro, siate però coscienti anche della perdita economica che andrete incontro perchè sono finiti i tempi di una volta quando i negozi costavano 150/200 mila euro. In bocca a lupo a chi crede ancora nel commercio e vuole aprire di questi tempi un attivita’
salernonelcuore nei saldi è sempre stato così non è che ci si deve adeguare, vivono di quello non di altro. Sottolineamo invece che molti usano internet perchè provano nei negozi e poi acquistano su internet (a prezzo più basso è logico). Occorre una regolamentazione, assai difficile , ma occorre.
Poi i fitti, si sono molto alti e vengono combattuti riducendo altri costi. Il problema di base è che l’economia è ferma non si spende più molti negozi da 2-3-4 euro a pezza questo è il risultato delle politiche restrittive (più tasse per apparare i magnoni a Roma ed il debito pubblico). La svolta sta solo in una inversione meno tasse, (che comporterà anche più lavoro) mettere più soldi in tasca e controllo sul lavoro nero
Una città che non possiede più un tessuto produttivo, il cui modello di sviluppo ha puntato tutto sul ciclo del cemento e sulla rendita, che non è più industriale e non ancora turistica (chissà se mai lo farà), in cui chi non è riuscito a piazzarsi nelle municipalizzate è costretto a emigrare, a vivere al limite della sussistenza o di mezzi illeciti, chi dovrebbe spendere? La situazione attuale è figlia della crisi economica globale ma anche di scelte politico-amministrative poco lungimiranti (mancata delocalizzazione del porto, delocalizzazione dell’università) e dell’incapacità dell’imprenditoria locale (crisi e fallimento Antonio Amato). Inutile chiedere soluzioni alla classe politica locale, priva di qualunque capacità di lettura della realtà perché abituata ad alimentarsi e diffondere propaganda.
io ho un attività da tre anni che va , grazie a tanti sacrifici , benino . All’interno lavoriamo io e mia moglie , e in più diamo lavoro indotto (pulizie , trasporto , montaggio , assistenza ) ad altre 8 persone , una piccola , piccolissima realtà , che ho dovuto purtroppo aprire in un altra città . I motivi ? Quelli già citati da altre persone , i costi di gestione a Salerno sono impossibili da sostenere , per la stessa metratura in zona semi centrale (io sto praticamente al centro) non ho trovato niente sotto i 3300 € , sapete quanto pago ? 800 € ,in più mi hanno chiesto come tutela di fare un assicurazione sul mancato affitto in favore del proprietario , costo 800€ , a Salerno ? una fideiussione bancaria che coprisse 6 mesi , da rinnovare ogni sei mesi , praticamente ogni anno 39600 di fideiussioni , ovviamente il locale era (giustamente) da ristrutturare quindi altri soldi (che sono andati ad una ditta e ad un ingegnere in loco), senza contare i costi accessori a partire dalla tassa rifiuti , bollette etc , in più per lo stesso lavoro di trasporto montaggio e pulizie a Salerno mi hanno chiesto il doppio un pò di meno se facevamo tt in nero , rispetto a quello che pago ora , ditemi voi come avrei dovuto avviare un attività , che ad oggi non mi rende ricco ma che mi fa vivere dignitosamente (stiamo pensando in 2/3 anni anche di ingrandirci ) . Poi aggiungeteci che molti concittadini aprono l’attività per atteggiarsi e assumono personale solo per poter fare i capi , e senza conoscere il mestiere ( io vengo da 10 anni di gavetta) e la frittata è fatta .
Non voglio neanche aprire il discorso del fitto di casa a Salerno perchè veramente ci sarebbe da piangere ! Fino a quando i proprietari di negozi e case ( spesso ereditieri) continueranno a pensare di campare da ricconi solo con gli affitti , quindi spremendo tutti gli altri , questa città non ricomincerà mai più a riprendersi , abbiamo perso già 20mila cittadini a quanto dobbiamo arrivare per far capire l’ABC a ste capre . Poi e ovvio che bisogna anche attirare investimenti industriali , ma un operaio che quadagna 1300/1400 € al mese come se lo paga un affitto serenamente , in una città dove per una soluzione decente minimo , se sei fortunato ti chiedono 800 € ? scusate il lungo sfogo , spero che la situazione cambi perchè amo la mia città e spero che il secondo possa aprirlo a Salerno .
Tranquillo caro compaesano, l’incombente recessione economica sta per spazzare via i parvenu salernitani che si sono arricchiti fittando e vendendo a prezzi fuori da ogni logica, le agenzie immobiliari chiudono una dietro l’altra (persino loro!), i rogiti sono fermi in tutta l’area metropolitana, fra poco dovranno svendere tutto prima che le banche decidano di rientare dai mutui, il signore che ha dichiarato di aver perso il 45% del capitale sarà, ahiloro, solo il primo di una lunga serie, prevedo suicidi e depressione a go-go. Sapete chi riuscirà a permettersi un affitto? Queli che percepiscono il reddito di cittadinanza, potere di spesa 780€, e gli immigrati irregolari stipati in 5 in 50 mq, hanno fatto di tutto per espellere le persone oneste e serie da questa città, godetevi la vostra miseria, ve la meritate. Fra 2-3 anni vedrai che si ritornerà alla normalità pre-euro, ovvero max 1500-2000€ al mq per una casa in zona centrale.
Mario
Crisi a Salerno?
1)la crisi economica è nazionale;
2)come precedentemente commentato da altri lettori, fitti di locazioni e tasse impossibili da sostenere;
3)colossi online che abbattono i costi;
4)traffico, caos, parcheggi zero;
5)da quando è subentrato l’euro(maledetto) alla lira, i prezzi sono automaticamente raddoppiati :si guadagna lo stesso(, ma si spende il doppio. Praticamente guadagnamo lire e spendiamo euro;
6)oltre l’euro(maledetto), con l’entrata in unione europea e l’apertura delle frontiere, è stato veramente un collasso, altro che benefici. Se prima l’economia del paese bene o male “circolava” nel paese appunto, con le frontiere aperte il capitale italiano è uscito più facilmente dal paese senza ricambio di ricchezze;
7)a livello nazionale la politica non è stata e non è capace di trovare soluzioni. L’unica cosa che sanno fare è aumentare tasse e “spremere”. Inoltre nessuno è riuscito a fermare la fuga delle nostre grandi industrie verso paesi”europei” più convenienti dal punto di vista fiscale(altro beneficio dell’unione europea);
8)a livello nazionale la politica si è dimostrata incapace, ma a livello locale la politica si è dimostrata pure peggio.
Io credo che ci stiamo avviando verso una grande crisi economica, e questo è solo l’inizio. Però la cosa preoccupante è che nessuno sembra rendersene conto.
Mi viene da ridere c e gente che ha in vendita locali commerciali a 3000 euro al Mq pagherete tasse a vita perchè se c e crisi figuriamoci se vendere a questi prezzi.
Ci sono anche negozi con basso fitto ma il problema sono appunto le tasse sono tante e troppo in italia non puoi fare commercio forse e dico forse puoi farlo online il commercio per abbattere qualche costo… Se riuscite a vendere qualche negozio o attività ritenetevi fortunati e miracolati di questi tempi
ah dimenticavo la notte bianca non salva il commercio ….