“Alle maestranze è stato detto di accettare il nuovo corso senza fare tante storie e questo non possiamo permettere che accada. Già tutto andava avanti nella violazione delle più elementari norme in materia di lavoro, adesso anche questo passaggio conferma che a qualcuno piace giocare senza scrupoli sulla pelle di famiglie che rischiano il collasso”.
Per questo motivo Rispoli si è appellato a Rosa Maria Falasca, commissario prefettizio del Comune dopo lo scioglimento del consiglio comunale che porterà la comunità pestana a elezioni anticipate il prossimo mese di maggio.
“Siamo pronti a dialogare con il vice prefetto per scongiurare la perdita di importanti livelli occupazionali. La Paistom resta una risorsa per l’intera comunità di Capaccio Paestum e lo Stato ha il dovere di tutelarla. Auspichiamo anche un incontro con i vertici della Prefettura di Salerno”.