Le prime a risentire di questa decisione sono 34 docenti diplomanti nel 2001.
Il loro licenziamento fu congedato già a dicembre, in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola.
Sullo sfondo la partenza del concorso straordinario definito dai sindacati «una sanatoria»: le maestre diplomate magistrali con servizio biennale nelle scuole statali potranno partecipare, insieme alle colleghe laureate, ad un concorso non selettivo che servirà a costituire una graduatoria regionale a scorrimento per l’immissione in ruolo. Escluse invece le maestre laureate e più giovani che non hanno potuto fare servizio nelle statali bensì nelle scuole paritarie.
Fonte: Il Mattino
Il disinformato è Lei perché il Consiglio di Stato non c’entra niente con il governo precedente ha solo valutato che delle semplici diplomate non possono avere le competenze giuste nella scuola do oggi ma dovrebbero seguire un percorso abilitante come la laurea in Scienze della Formazione Primaria perché alla fine ci vanno d8 mezzo i nostri figli.Il M5S ha fatto una insana sanatoria per questi diplomati a scapito di laureati con le giuste competenze.Prima di scrivere bisogna informarsi bene ed anche prima di votare degli incompetenti
In realtà, da molti anni l’argomento è al centro di numerose polemiche: io, ad esempio, valuterei maggiormente l’esperienza nelle scuole paritarie; è impossibile, con tutto il rispetto, che valga meno di un laureato in scienze della formazione primaria che non ha mai visto una classe in vita sua e magari pensa che il mondo inizi e finisca con Piaget e la flipped classroom
Li vorrei proprio conoscere questi laureati con le giuste competenze.