“Le persone non si cancellano con un colpo di spugna. La Città di Salerno esiste e scrive ancora! – sottolinea Davide Trezza coordinatore di Potere al Popolo Salerno – L’azienda ci ignora? Vediamo cosa pensano i lettori che fino ad oggi hanno comprato il giornale. Vogliamo che sappiano che la proprietà ha svuotato il marchio delle professionalità che fino ad oggi hanno garantito pluralismo dell’informazione ed è stato espressione dell’identità di un territorio. Non ci fidiamo di un editore che vuole propinarci una verità su commissione. A noi piace la verità senza condizione”.
A poco più di un anno dalla sua nascita Potere al Popolo ha già affrontato molte vertenze in Campania e in Italia. Nasce come strumento di lotta per chi è vittima di ingiustizie e sfruttamento, per aprire nuovi contesti di resistenza partendo dalla forza dei legami di solidarietà che sono fondamentali nella crisi.
“Se il gioco è quello di ignorare i diritti dei lavoratori e renderli impotenti, noi ci opporremo con tutti i mezzi possibili a questa strategia di annientamento – afferma Leo Canale del Dipartimento Lavoro di Pap – In questo sistema chi è solo è debole. E’ necessario connettere i fronti di lotta in difesa della dignità del lavoro per poter vincere. Altrimenti non c’è soluzione alle vertenze”.