Erano i fratelli Ciro e Giuseppe Picariello a capo del gruppo che aveva assoldato decine di studenti liceali della Salerno-bene, spesso minorenni, per vendere al dettaglio- dentro e fuori le scuole che frequentavano- la droga che loro stessi acquistavano nelle piazze di spaccio partenopee.
I fratelli Picariello usavano modo spicci, a tratti violenti, incutevano timore in quei ragazzi, totalmente soggiogati al punto da dover saldare subito le partite di stupefacenti acquistate, ben prima dello smercio ai compagni di scuola.
Il 29 marzo prossimo, infatti, la prima sezione penale del Tribunale di Salerno si pronuncerà sulle richieste di condanna formulate ieri dal pm Francesco Rotondo. Prima, però, parleranno gli avvocati difensori.
Fonte LIRATV
complimenti alla squadra mobile, alla magistratura e tutti quelli che hanno collaborato a smantellare il clan dei Picariello, roccaforte del rione Iannicelli, capeggiata dal capomandamento della zona Carmine, ovvero Peppe Picariello
Dove stanno i fasci che solitamente commentano?