Se il condottiero della nave è il primo a non crederci o a non dare la giusta scossa serve un cambio di rotta. Non sappiamo come e se Lotito e Mezzaroma hanno valutato la prestazione di domenica al Curi. Nessuna dichiarazione ufficiale della proprietà. La sensazione è che la gara con il Crotone è da dentro o fuori per Gregucci. Il suo rendimento è, ora, peggiore di quello tenuto da Stefano Colantuono
Oggi Gregucci sta viaggiando con una media di 1,27 punti a partita avendone conquistati 14 in 11 gare. Il ruolino di marcia racconta di quattro vittorie, due pari e cinque sconfitte. Nelle prime quindici partite di questa stagione, invece, Colantuono ne aveva ottenuti 20 di punti con una media di 1,33 a partita
Al Renato Curi di Perugia la difesa granata ha subito per la quinta volta in questo torneo tre o più gol. Oltre ai due poker incassati a Benevento (0-4) e in casa dal Pescara (2-4) ci sono, infatti, il 2-3 subito a Carpi e l’1-3 di Cittadella. A Perugia, dunque, il secondo ko esterno per 3-1
Con 34 punti questa Salernitana resta, comunque, in vantaggio rispetto ai 31 punti dello scorso anno, con Bollini e poi Colantuono, e ai 32 del 2016-17, con Sannino e poi Bollini, Stefano Pioli, nel 2003-04, era a quota 37.
Per Tiago Casasola già il sesto centro stagionale dopo i gol al Padova, al Perugia, a Carpi, a Palermo e ad Ascoli. Il difensore argentino è arrivato a quota 7 in 41 presenze in maglia granata: più di un gol ogni sei presenze che per un esterno è quasi da record
Numeri a parte domenica, in un Arechi diviso tra chi non andrà in segno di protesta e chi lo farà andando a contestare non sarà facile avere ragione dei calabresi. Un esame di maturità a tutti i livelli in un clima di sfiducia generale e che stride con quanto accade in queste ore in casa Lazio.
Il problema principale di Lotito, sponda biancoceleste è stabilire se aprire o meno i cancelli di Formello per consentire ai tifosi di abbracciare i propri beniamini dopo la roboante vittoria nel derby con la Roma. Qui a Salerno, invece, la richiesta di aprire i cancelli almeno una volta a settimana per ristabilire un feeling tra squadra e tifoseria giace da anni nei cassetti del club senza mai essere presa in considerazione nonostante i reiterati solleciti
Vogliamo DELIO e’l’unico che può ‘ motivare questa squadra, non ci servono gli allenatori improvvisati.
Siamo davvero Stanchi di questa farsa perché non cambi hai un centrocampo davvero scarso perché non provi qualche giovane della primavera almeno ci mette più cuore e anima
ma lo volete capire che la Salernitana deve solo galleggiare a centroclassifica?
Il problema è che un allenatore che accetta di venire a Salerno, sa benissimo cosa deve fare e cosa non fare… L’obiettivo è chiaro da giugno: uscire ai play off. E molto probabilmente così sarà!