Dopo la visita del segretario a Torino per il rilancio della battaglia per la Tav, Zingaretti ha condiviso di tenere in Campania una iniziativa che dia una svolta al Piano delle infrastrutture. Oltre che di interventi stradali e ferroviari, si è parlato dello sviluppo del sistema aeroportuale campano.
De Luca ha proposto con grande forza che il Pd nazionale faccia proprio tra i suoi obiettivi centrali il Piano per il lavoro per i giovani del Sud. Si è deciso infine di promuovere una manifestazione di tutti i presidenti di regione del centro sinistra sul tema decisivo dell’autonomia differenziata.
Dopo giovedì 7 marzo, quando è fissato il primo incontro tra governo nazionale e governo regionale della Campania, si definirà una piattaforma unitaria che dovrà diventare la base di discussione generale sui temi del federalismo per la riaffermazione dei valori dell’unità nazionale e di tutela piena degli interessi del Mezzogiorno.
Gli scienziati a confronto, enoi dobbiamo pagare le prestazioni sanitarie.
Se Zingaretti, rimane fedele alla sua mozione congressuale, dovrebbe accompagnare alla porta questo squallido Fakiro e tutto il suo triste Straordinario Circo alla porta.
Clientele, nepotismo, Babà e fritture non possono più attanagliare vite e futuri altrui.
Messo alla prova in Regione… totale incapacità che, miseramente, si centuplica con i proseliti annunciati. SOLO pretesti, annunci campati per aria, arroganza disinformazione e propaganda farlocca che rappresentano il fallimento di un uomo, politicamente, partito molto bene, ma poi diventato la triste macchietta di se’ stesso, quando magari si diverte, riguardandosi in TV.