De Luca sui ragazzi arrestati dopo stupro: “In galera da qui all’eternità”
redazione
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Svolta nelle indagini sulla violenza in un ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano denunciata ieri da una ragazza di 24 anni. La polizia ha fermato tre giovani italiani tra i 18 e i 20 anni, residenti in un piccolo paese dell’hinterland vesuviano. La loro individuazione è avvenuta nella notte grazie al racconto della ragazza, che aveva già detto agli investigatori di conoscere indirettamente uno degli aggressori, ma soprattutto attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
La brutale aggressione è stata infatti ripresa dall’occhio elettronico che puntava sul vano ascensore, tenuto fermo al piano mentre le porte si aprivano e chiudevano. Ai tre, accusati di violenza di gruppo, sono stati sequestrati i cellulari ed è stato prelevato il dna. Secondo quanto si è appreso, almeno uno di loro avrebbe ammesso le sue responsabilità.
In merito a quanto accaduto oggi si è espresso anche il Governatore della Regione, Vincenzo De Luca che non ha usato parole dolci verso gli autori del vile gesto: “Hanno compiuto un reato talmente rivoltante, talmente infame, per il quale non c’è da avere nessuna pietà. Se quelli arrestati sono i tre colpevoli, per quanto mi riguarda, possono stare in galera da qui all’eternità”.
De Luca poi rincara la dose: “Sono tra quelli che sostengono che oggi un ragazzo di 18 anni è pienamente in grado di distinguere il bene dal male. Nessun buonismo. Bisogna avere il pugno di ferro. Non è tollerabile che un ragazza venga chiusa in un ascensore e violentata da tre animali, di questo si tratta”.