10mila assunzioni in Campania. Qual è il programma del Concorso?
Queste le fasi del Concorso:
A) Ricognizione dei fabbisogni assunzionali della Regione Campania e degli Enti locali della Campania
La Regione Campania, con il supporto del FormezPA, provvederà ad individuare i propri fabbisogni assunzionali. Utilizzando i risultati della ricognizione dei fabbisogni sarà possibile quantificare il numero dei posti da mettere a bando per i singoli profili concorsuali.
B) Realizzazione del Corso-concorso
Il Bando espliciterà in maniera comprensibile e coerente tutte le modalità di partecipazione, di selezione e di formazione. La fase concorsuale vera e propria sarà articolata nel modo seguente:
B.1 Preselezione
Prevedendo la partecipazione di un numero elevato di candidati, si renderà necessaria la realizzazione di una fase di preselezione, che sarà differenziata per i diversi profili messi a concorso.
È prevista una prova attitudinale prevalentemente con test critico-verbali, logico-matematici e di abilità visiva che sarà superata da un numero congruo di candidati (il numero sarà definito dalla Commissione interministeriale anche tenendo conto dei posti che saranno messi a concorso).
B.2 Selezione
La fase di selezione si articolerà, per ognuno dei profili messi a concorso, in due prove scritte e una prova orale. La prima prova scritta si articolerà in test a risposta multipla relativi alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, all’accertamento delle conoscenze linguistiche e di informatica; la seconda prova scritta sarà volta ad accertare il possesso di competenze tecnicoprofessionali e prevedrà la risoluzione di quesiti a risposta sintetica.
Tutti coloro che supereranno le prove scritte con un punteggio minimo di 21/30 o votazione equivalente, saranno ammessi alla fase di formazione e tirocinio. A conclusione della fase di selezione saranno stilate le diverse graduatorie (una per ogni profilo) definite sommando il punteggio delle prove scritte e il punteggio della prova orale, nonché quello della valutazione dell’attività di formazione e tirocinio.
B.3 Formazione e tirocinio
I candidati che avranno superato le prove scritte saranno assegnatari di una borsa di studio e saranno ammessi a frequentare un percorso formativo che si articolerà in attività didattica e tirocinio (le borse di studio saranno erogate direttamente dalla Regione Campania con modalità da specificare). La partecipazione al percorso formativo e al tirocinio è obbligatoria e costituirà titolo per essere ammessi alla prova finale.
I candidati selezionati parteciperanno alle iniziative attraverso account personalizzato e certificato e con il supporto di un servizio di tutoraggio continuo. La formazione sarà erogata prevalentemente in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), anche in collaborazione con le Università del territorio, con contenuti coerenti con i profili messi a concorso.
Il percorso di accompagnamento formativo sarà strutturato in moduli comuni a tutti i profili e in moduli specialistici per ogni profilo. Tutte le attività formative saranno monitorate e facilitate da tutor e docenti esperti e potranno eventualmente dare diritto a crediti formativi. Il tirocinio, sarà svolto prevalentemente presso le amministrazioni di assegnazione e prevedrà, a conclusione, la predisposizione di un elaborato. Nell’ambito del percorso sono previsti incontri di verifica dei processi di apprendimento e le valutazioni finali. L’attività di formazione e tirocinio avrà una durata complessiva di 10 mesi.
I Requisiti
I requisiti di partecipazione saranno pubblicati nel bando in uscita a breve. Sicuramente non sarà presente nessun limite di età per la partecipazione al concorso.
Quali sono i profili ricercati dal Concorso Regione Campania?
Istruttori contabili;
Ragionieri economi;
Specialisti contabili;
Esperti nella gestione delle entrate;
Istruttori amministrativi;
Specialisti amministrativi;
Avvocati;
Esperti di digitalizzazione dei processi amministrativi;
Istruttore tecnico (geometri, periti agrari, periti chimici, perito elettronico, perito industriale);
Istruttore tecnico dello sportello unico;
Specialisti tecnici;
Specialisti in urbanistica (architetti e ingegneri);
Specialisti in materia ambientale e difesa del suolo;
Energy manager;
Esperti in gare e appalti;
Esperti in lavori pubblici;
Istruttore culturale;
Aiuto bibliotecario;
Animatore culturale;
Gestione di impianti sportivi, musei e pinacoteche;
Istruttore di vigilanza (agenti di polizia municipale);
Istruttore informatico (analista, programmatore, esperto nella gestione dei siti istituzionale);
Specialista in ICT;
Specialista in informazione e comunicazione;
Istruttore socio-assistenziale;
Educatore d’infanzia;
Docenti di scuole materne;
Educatori nell’area dell’handicap;
Assistenti sociali.
Fonte l’OcchiodiSalerno.it