Gianlorenzo Manchisi, questo il nome del bimbo, era nel reparto Rianimazione dell’ospedale Maggiore da quando è stato ricoverato dopo la rovinosa caduta dal palco del carro sul quale stava in compagnia della mamma. Una notte di angoscia, terminata in tragedia questo pomeriggio dopo gli ultimi esami che non lasciavano spazio a speranze.
Straziata la famiglia del piccolo, che ha visto un pomeriggio di festa trasformarsi in tragedia. Ora molto probabilmente cambierà anche l’ipotesi di reato dell’inchiesta aperta dalla Procura, che attualmente ha un fascicolo aperto a carico di ignoti per lesioni, capo di accusa che sarà di omicidio colposo.
L’Arcivescovo Matteo Zuppi, che aveva celebrato la messa delle Ceneri proprio nelle ore in cui il bimbo stava per spirare, in una nota esprime “profonda, umana vicinanza alla famiglia e al suo dolore, in comunione con la comunità parrocchiale di appartenenza”.
Chiede riserbo la famiglia di Gianlorenzo, per mezzo dell’avvocato Paolo Nicastro, chiedendo ai media di “lasciare vivere senza interferenze mediatiche il proprio dolore”.
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