Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca al termine dell’incontro con il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Erika Stefani.
De Luca ha chiesto anche un coinvolgimento “reale” del Parlamento e ha sostenuto che su alcuni specifici temi, che “non comportano modifiche costituzionali” si può partire da subito. “Caro Vincenzo De Luca, come diceva il grande Eduardo De Filippo, napoletano docg, ‘ha da passà a nuttata……'”.
Così sull’autonomia il governatore del Veneto, Luca Zaia, risponde via social con un’altra citazione – in questo caso teatrale – a quella letteraria del collega della Campania, Vincenzo De Luca, che incontrando oggi a Roma Zaia e il presidente della Lombardia, Fontana, aveva ricordato loro Manzoni e l’ode ‘Marzo 1821’: “Han giurato: non fia loco ove sorgan barriere tra l’Italia e l’Italia, mai più!”.
Commento mancante:
grande successo, la ministra ha capito che doveva ascoltare in silenzio e ubbidire il volere del capo. Gli altri presidenti di regioni hanno applaudito a lungo l’intervento di De Luca. Problemi risolti. L’autonomia delle regioni si farà come Cristo (VINCENZO) comanda.
De Luca è l’unico dei Presidenti di Regione che ha capito il pericolo di una secessione strisciante. Mentre i ciechi e i sordi applaudono Salvini per la sua (solo a parole) efficace azione contro gli immigrati, si sta andando zitti zitti verso il disastro dello smembramento di fatto dell’unione italiana. Tu continua a fare pernacchie, visto che non sai fare altro
Immancabili i commenti dei soliti 4 ncelli.
Vero ,gli idolatranti sostenitori di Salvini ragionano con i prosciutti davanti gli occhi!