Il protagonismo femminile – sottolinea la Coldiretti – ha rivoluzionato l’attività agricola come dimostra l’impulso dato dalla loro presenza nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, le agritate, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che negli agriturismi. Le mimose e la testimonianza delle donne imprenditrici agricole sono state protagoniste in particolare nelle province di Avellino e Salerno.
Dalla stazione di Avellino è partito il “Treno dell’8 marzo”, treno storico solidale organizzato dalla Presidenza del Consiglio regionale della Campania e dall’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, in collaborazione con Coldiretti Avellino, i Comuni di Avellino, Lapio e Lioni, l’Associazione nazionale Le donne del Vino, In_Loco_Motivi, le associazioni di volontariato Amdos, Amos e Noi in rosa e il Gal “I Sentieri del Buon vivere”.
La locomotiva storica viaggia lungo i binari della linea turistica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, riattivata totalmente nel 2018 dalla Regione Campania con Fondazione Fs Italiane. Proprio nella stazione del capoluogo irpino è stata inaugurata la panchina rossa contro la violenza sulle donne.
A Battipaglia, in provincia di Salerno, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” si è tenuta la gara culinaria tra gli studenti dell’indirizzo Alberghiero, che hanno seguito un percorso di conoscenza dell’olio extravergine d’oliva, curato da Coldiretti e Aprol Campania. In occasione dell’8 marzo è stata protagonista una giuria al femminile: la preside Daniela Palma, la capo panel della Cciaa di Napoli Maria Luisa Ambrosino, l’agrichef Lucia Giannattasio, la giornalista Maria Rosaria Sica, la responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa Antonella Dell’Orto, la dirigente di Coldiretti Salerno Annamaria Cascone.
I piatti sono stati preparati da team misti, che avevano il compito di preparare un piatto partendo dall’olio extravergine, esaltandone le qualità di alimento. I vincitori concorreranno alla finale regionale che si terrà a Sorrento il 28 marzo prossimo, con la partecipazione di altre cinque istituti alberghieri della regione: il Cappello di Piedimonte Matese (Ce), il Marconi di Vairano Patenora (Ce), il Cavalcanti di Napoli, le Streghe di Benevento, il Rossi Doria di Avellino.