“Questo è il terzo furto subito nel giro di poco tempo. In precedenza, i malviventi si erano “limitati” a portar via alcuni vasi e degli oggetti in bronzo, ma questa volta si sono spinti oltre. Questa mattina (ieri per chi legge ndr) non ho trovato una scultura in bronzo, di almeno 30 o 40 chili, su cui era posta anche l’immagine di mio fratello.
Mi chiedo come sia stato possibile rubarla senza che nessuno se ne sia accorto” – tuona Bracciante – che poi lancia un appello ai cittadini salernitani:“E’ arrivato il momento di smettere di lamentarsi e di agire concretamente.
I furti sono pressoché quotidiani, e abbiamo l’obbligo di farci sentire. Dobbiamo denunciare agli organi competenti questi fatti incresciosi e recarci di- rettamente dal questore. Non è ammissibile che le tombe dei defunti vengano profanate senza che nessuno muova un dito”.
Secondo Bracciante, la soluzione migliore sarebbe quella di intensificare i controlli e di migliorare il sistema di videosorveglianza. “Se, come si dice, i furti avvengono nel primo pomeriggio, orario in cui c’è pochissima affluenza, cosa aspettano a mettere un sorvegliante fisso nelle ore critiche? Se invece i furti avvengono di notte, come è possibile portar via oggetti pesanti se i cancelli sono chiusi? Come fanno i ladri ad introdurre un mezzo pesante all’interno del cimitero senza essere visti? Il sistema attuale di videosorveglianza è praticamente inutile, perché le telecamere sono presenti soltanto agli ingressi, e per i malviventi è un gioco da ragazzi entrare e uscire come se nulla fosse”.
In conclusione, Bracciante ha voluto lanciare un appello anche al questore Ficarra e al sindaco Napoli: “Chiedo al questore di porre fine una volta per tutte a questo schifo, perché i danni che subiscono i cittadini, oltre che economici, sono soprattutto morali. Chiedo al sindaco Napoli di aumentare la vigilanza, perché questi atti non si possono più sopportare. Tutto ciò è vergognoso, ma soprattutto umiliante per l’intera città di Salerno”.
Fonte Le Cronache in edicola venerdì 8 marzo
Ci sono delle complicità palesi
Caro Maestro,
la comprendo perfettamente in quanto ho subito più volte lo stesso trattamento. Ho regolarmente formalizzato denuncia in Questura e scritto sia al Dirigente dei servizi Cimiteriali che al Sindaco Napoli ma non ho ricevuto alcun riscontro.
Conti su di me per qualsiasi iniziativa.
Saluti
Massimo Fasano
che poeta linarello, altro che giacomo leopardo…..
NAPOLI DIMETTITI SUBITO!!!LIBERA QUESTA CITTÀ
Io credo che il male e’ all’interno. Non si possono asportare pezzi csi’ grandi senza essere visti, senza un furgone, senza le chiavi del cancello visto che non hanno mai trovato i cancelli rotti e poi come si fa a passare dai cancelli dove ci sono le telecamere senza essere visti? Le spengono? Oppure cancellano i filmati? IO onestamente ci penso da un bel po….. e poi oltre la vendita delle cose asportate, credo che molte vengono riutilizzate, e chi le puo’ riciclare? Fatevi questa domanda.
Gente di 4 soldi.
E normale che ci sono complici all’interno del cimitero come fanno sono da cacciare sindaco prefetto e responsabili del cimitero con loro dipendenti profanare una tomba, senza che nessuno faccia qualcosa è la cosa più indegna ci vuole poco per arrestare questi vermi e che sono impegnati in cose importanti vergognatevi, spero di beccarli io a questi vermi
… il primo pensiero è : mi faccio giustizia da solo se li becco!!! Poi, a pensarci bene ed a voler essere pratici… ci deve essere una certa “collaborazione” con un bassista interno. Troppo eclatante la scomparsa di vere e proprie statue che pesano decina se non centinaia di kg., senza strumenti e mezzi non è possibile il furto, ma mi domando ancora:… questo modus-operandi è sospetto o le autorità sono in anestesia totale?
È diventato un incubo…. quando so va ad onorare o propri cari, dal cancello (qualsiasi), fino alla dimora… ti viene il fiatone per quello che purtroppo potrebbe attenderti! Non vi sono segni di scasso, le cose rubate non possono essere portate a mano, vi è bisogno di strumenti e mezzi…. ed a quando l’arresto?
Ricordate quel “famoso S. MATTEO” dove i portatori trovarono le porte aperte del Comune? Non si è mai saputo chi poté dare l’ordine di apertura, ma tutti i Salernitani veri…. lo ipotizzavano… Qui, tutti i Salernitani veri ipotizzano… è nessuno sta facendo nulla per beccarli sul fatto!!! Come sarebbe bello che a beccarli in flagranza di reato…. fossero i ns. vigili urbani….
Beh, ho dormito abbastanza bene, mi sono svegliato con un po’ di mal di testa, avrò fatto un brutto sogno, e…. ricordo solo i vigile etc.
Bah, la mente, eh?!?