“Quando si fa questo mestiere si è sempre in discussione e non solo nelle sconfitte. Troppo difficile per noi concretizzare le palle gol, troppo facile invece per gli avversari. Dalla prossima gara cambieremo registro, in tutti i modi. Bisogna leggere meglio le partite e gli episodi senza estere isterici. Avevamo iniziato bene la gara ma alla prima difficoltà ci invade lo scoramento. La squadra deve cambiare atteggiamento”.
Il Mister mette se stesso davanti alla squadra ma tira dietro anche i calciatori: “Sono il primo responsabile: sono venuto qui per fare bene e per creare un gruppo vincente ma la mentalità non mi piace. Le partite le voglio anche perdere ma non possiamo regalare i 3 punti come oggi”.
Poi aggiunge: “Una squadra di calcio non può smarrirsi in modo così semplice. Sono molto amareggiato dopo questa sconfitta e raschio il barile di me stesso per tiare fuori qualcosa di positivo che comunque ha questo gruppo. Manca l’atteggiamento e la voglia di soffrire tutti insieme”.
La contestazione dei tifosi? “Bisogna essere oggettivamente reali. I tifosi hanno pienamente ragione. Non possiamo fare altro che stare zitti e pedalare. Eventualità di un ritiro? Sarebbe meritato…”
Vattene fai la cosa migliore è portati metà squadra via a vendere le castagne ?
Si dai le dimissioni.