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Salerno: venditori abusivi molesti, lettera al sindaco da tre consiglieri

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In una nota inviata al sindaco Enzo Napoli e al comandante dei Vigili Urbani di Salerno i consiglieri comunali Antonio D’Alessio, Corrado Naddeo e Leonardo Gallo prendendo spunto da una denuncia di un cittadino segnalano la presenza di venditori abusivi molesti in vari punti della città.

Nella denuncia di M.D.M. si segnala “la presenza di venditori abusivi di mercanzia varia (calzini, occhiali, accendini, amuleti, oggettistica ecc.) che insistono in maniera costante, diffusa, capillare, pervasiva e molesta nei due parcheggi di Piazza Concordia e Piazza Mazzini a Salerno sia lato mare nonché fronte Corso G. Garibaldi.

La provenienza geografica di tali soggetti, in base alle inflessioni dialettali che ho riscontrato, risulta essere in prevalenza italiana specificatamente napoletana e/o relativo hinterland con un’età anagrafica variabile globalmente tra i 25 anni ed i 50 anni.
Ho rilevato di persona che, per le succitate zone, vi sono complessivamente circa una ventina di soggetti che, quasi militarmente ed a “turnazione” occupano le proprie zone di pertinenza dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio soprattutto in giorni feriali e sporadicamente nei festivi.

Sovente accadono episodi molesti, denigratori e, non di rado, anche aggressioni fisiche da parte dei summenzionati individui sia nei confronti dei privati cittadini nonché addirittura tra gli stessi soggetti a mo’ di regolamenti di conti per stabilire chi tra essi debba avere la supremazia territoriale di una specifica zona.

Non di rado ho rilevato come gli addetti ausiliari del traffico del Comune di Salerno che insistono nello stazionamento permanente del parcheggio di Piazza della Concordia, pur avendo contezza dell’intero quadro circostanziale e nonostante tali soggetti siano di quotidiana visibilità diretta degli addetti comunali, tali individui continuano a permanere in entrambi i due succitati parcheggi reiterando indisturbati le loro condotte moleste.

A tal riguardo segnalo che, in seno alla ventina di individui, ve ne sono alcuni di lunghissima data che da tempo immemore svolgono tali condotte lesive della comunità come se avessero acquisito, di fatto, una sorta di implicito “diritto morale” a perpetrare tali moleste metodologie.

Nei giorni scorsi, ho condiviso telefonicamente tale quadro circostanziale alle forze dell’ordine chiedendo il loro pronto intervento in loco per entrambi i parcheggi al 112, al 113 ed al 117: nelle varie telefonate ho esplicitato quanto qui testé illustrato ma, purtroppo, non vi sono state positive evoluzioni in quanto i soggetti abusivi si danno celermente alla fuga non appena scorgono le forze dell’ordine camuffandosi tra i comuni cittadini.

Sarebbe fervidamente augurabile l’installazione di numerose telecamere di videosorveglianza in risoluzione 4K disseminate in entrambe le aree di parcheggio summenzionate possibilmente in quadrupla installazione per ogni palo della pubblica illuminazione analogamente a quanto già realizzato nel nuovo parcheggio “Vinciprova Park 1” collocato accanto alla rotatoria che chiude la Lungoirno nei pressi della Cittadella Giudiziaria di Salerno.

Suggerisco inoltre, ad integrazione, l’adozione di un avvertibile maggior numero di operatori ed agenti in borghese auspicabilmente strutturata ed organizzata a mo’ di “Joint Task Force” tra le forze di polizia anche interforze sicché, l’odierna vendita abusiva molesta, potrebbe malauguratamente strabordare in una più verace e pericolosa microcriminalità fungendo da “hub” per attività criminose ben più socialmente rilevanti delle attuali molestie”.

D’ALESSIO, NADDEO E GALLO. «La denuncia, che a detta del Sig. M.D.M. è per di più reiterata, può sembrare di gravità sopportabile e probabilmente sottovalutata dagli stessi cittadini che – non poche volte – si lasciano convincere all’acquisto vuoi perché ritenuto conveniente, vuoi perché incapaci di negarlo o perché timorosi di contrapporsi ad una solo apparente “simpatica” aggressività che sfocia nel questuare aiuto perché «meglio questo che rubare».

A parte l’infrazione continuata di norme fiscali e dei regolamenti vigenti, la condotta dei soggetti de quibus nuoce sia al decoro pubblico che ad una serena convivenza. A ciò si aggiunga il danno commerciale che tale pratica procura ai commercianti che vendono pari prodotti e che non senza sforzo si attengono strettamente alle regole e per queste sono costretti a subire una sleale concorrenza fuorilegge.

I tre consiglieri invitano il sindaco a un maggiore, continuato e più efficace specifico controllo da parte della Polizia Municipale per debellare definitivamente il fenomeno già affrontato in passato e che ha portato a pesanti sanzioni sia sotto il profilo economico che quello delle misure di prevenzione quali il Foglio di Via per i destinatari del provvedimento con divieto di ritorno nella nostra città.

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