Il cronoprogramma e’ stato definito nel corso dell’incontro di questa mattina a Roma tra il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
In un clima cordiale e di grande collaborazione sono state affrontate tutte le tematiche relative all’espletamento del concorso che si rivolge in particolare ai giovani e che punta a dare lavoro vero e a riqualificare la pubblica amministrazione in Campania. Il ministro Bongiorno ha confermato grande interesse per l’iniziativa del Presidente De Luca, che potrà diventare un’esperienza-modello anche sul piano nazionale.
Booooooooooooooooooomm! !!
Il più grande “pallista” del XX e XXI secolo. Chist’ mett’ a’ copp a Di Maio e Salvini messi insieme.
Per quanto attiene, poi, ai soliti leccac….,, bisogna capirli, sono nati con la sindrome degli orfani di padre.
Oramai non lo si considera proprio più…
Come rosicano…come rosicano!!!…rosicate!!..il governatore bis della Campania!
Sono corsi di formazione
Sono corsi di formazione
un chiù brutt e nat…waaaaa arrivano i fascistiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
degrado vincenzo sceriff e sta mazz
Io lo voto se si ripresenta
questo è l’unico che può mettere in riga la macchina burocratica, ed è l’unico che funziona da noi al Sud.
Ben vengano queste assunzioni ma spero il “si rivolge in particolare ai giovani” non vorrá dire che saranno imposti limiti di etá per partecipare ai concorsi. Nulla di personale, ho un lavoro stabile, ma se un trentenne/quarantenne non riesce a trovare lavoro non dovrebbe essere discriminante.
Se vero,lo voteremo tutti in famiglia
Quando qualche amministratore mette in atto un provvedimento giusto e condivisibile non fa altro che proprio dovere. Quindi l’ebete Felice Murolo non dovrebbe fare commenti offensivi contro chi ha capito il giochetto degli amministratori di fare qualcosa di giusto in prossimità delle elezioni. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.
bella notizia. peccato che ogni volta che manca un anno alle elezioni amministrative, gli enti tutti- medi, grandi e piccoli- si ricordino dei concorsi per le assunzioni di personale. Basta fare un po’ di conti da massaia :
10 mila posti significa (con i livelli attuali di partecipazione ai concorsi pubblici di almeno 50 candidati per posto) 500 mila concorrenti; giovani appartenenti a famiglie di minimo 4 componenti ed ecco create 2 milioni di persone/elettori in speranza.
Spero solo di sbagliare.