Una tremenda e incredibile vicenda quella che arriva dall’India dove una ragazza di 26 anni è morta insieme al suo piccolo appena venuto al mondo dopo aver deciso di partorire da sola in una stanza affittata per l’occasione con lo scopo di tenere nascosta la gravidanza ai suoi familiari. La giovane è stata trovata senza vita in un lago di sangue, come il neonato che aveva appena partorito, all’interno di una stanza che aveva affittato alcuni giorni prima a Gorakhpur, una cittadina nello stato dell’Uttar Pradesh. La macabra scena scoperta solo quando gli altri residenti della palazzina si sono accorti che da quella stanza usciva del sangue da sotto la porta e hanno chiamato la polizia. All’arrivo dei soccorsi per madre e figlio non c’era più nulla da fare. Accanto la corpo gli inquirenti hanno rinvenuto una forbice, una lama e un filo.
Secondo quanto reso noto dalla polizia locale, che non ha voluto rivelare l’identità della vittima come chiesto dai familiari, la giovane era una studentessa single che viveva sola in un’altra città dove si stava preparando a sostenere alcuni esami universitari. Dietro la triste e tragica vicenda si nasconderebbe dunque una storia di vergogna e stigma sociale per essere una madre non sposata, tanto potenti da aver indotto la ragazza addirittura a fare tutto da sola, affidandosi addirittura a dei video pescati da qualche parte online per capire come fare. Come hanno raccontato alcuni agenti ai quotidiani locali, infatti, pare che la ventiseienne, prima di restare vittima di un’emorragia letale, stesse guardando sul telefonino un video su come partorire
Fonte fanpage.it
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