Il presidente Antonio Carmando, a nome di tutto il Direttivo del Club Mai Sola e dei soci, esprime profonda preoccupazione per tutto ciò che sta accadendo (o, peggio ancora, non accadendo) in città, oltre che per tutto ciò che si legge su diversi siti e pagine social che trattano della Salernitana.
La nostra preoccupazione trova radici nel fatto che nell’anno che DOVREBBE ESSERE ricordato nella STORIA GRANATA, che dovrebbe riunire tutte le componenti di Salerno (stampa, tifo, Amministrazione Comunale e Società), sta invece toccando il punto più basso di rapporti tra le diverse componenti, ma, soprattutto, di PASSIONE!
La VERA PASSIONE per la BERSAGLIERA, quella che molte volte, e solo a parole, viene ricordata associandola al compianto SIBERIANO, quella che ritorna nella mente di tutti associandola al lungomare GRANATA dipinto dai fumogeni, o quella associata alle immagini della curva del Vestuti o a quelle coreografiche dell’Arechi, oramai, sembra aver fatto posto ai personalismi e agli egoismi, al voler primeggiare a tutti i costi nel tentativo di vedere il nome del proprio Club o della propria pagina social o della propria testata giornalistica o della propria Associazione al di sopra di tutti gli altri. Ognuno vuol fare il gallo, ma alla fine è sopra la spazzatura!!
Nessuno è escluso, anche chi ora scrive!
Stiamo perdendo l’occasione di fare la Storia della Salernitana, stiamo perdendo il vero senso dell’Amore verso il GRANATA e il senso della SALERNITANITA’!
La VOLONTÀ , a torto o a ragione, di attaccare la Società o membri di essa, la VOLONTÀ di criticare quel calciatore o allenatore, gli incitamenti continui ad abbandonare lo stadio o a non supportare la squadra, dovunque essa giochi, sta ancor di più acuendo questo distacco.
Chi ama davvero, in questi momenti, sta soffrendo tanto! Ognuno è impegnato a portare avanti il proprio pensiero, cosa che è giustissima, ma NESSUNO porta avanti quel senso di UNITA’, di APPARTENENZA che oramai si sta totalmente disciogliendo. Siamo soltanto pronti ad attaccare chiunque ma senza costruire.
Una simile guerra tra poveri può solo portare ad una logica conseguenza: LA SCOMPARSA DEL SENSO DELLA SALERNITANITA’ E DELLA SALERNITANA.
Non lamentiamoci, poi, che i giovani tiferanno le squadre di altre città!!
Ora è arrivato il momento di costruire insieme! Partiamo, quale migliore occasione, proprio dal Centenario. Abbiamo, forse, ancora del tempo. Tutte le componenti insieme: mettiamo da parte i personalismi, gli egoismi, i problemi del passato, se amiamo veramente la nostra SALERNITANA è giunto il momento di dimostrarlo.
Come a volte erroneamente si dice, non è abbandonando che si dimostra il proprio Amore ma UNENDOSI e cercando di SUPERARE LE DIFFICOLTA’ INSIEME: un famoso cantautore parla de LA COSTRUZIONE DI UN AMORE, non del suo abbandono!
Pertanto, il CLUB MAI SOLA, il cui operato è stato e sarà sempre rivolto alla massima condivisione per amore del GRANATA, ancora di più oggi, si rivolge a tutti quelli che fossero interessati ad UNIRE LE FORZE, ad evitare personalismi e singole manifestazioni (che avrebbero più un carattere di sagra di paese che non di un festeggiamento importante), al fine di creare un evento che sia identificativo di tutta Salerno e della SALERNITANA.
Allo stesso modo, invitiamo sia la Società che l’Amministrazione Comunale a considerare un unico tavolo che comprenda anche i rappresentanti del tifo affinché la festa per il Centenario sia DAVVERO un’unica festa di tutti i SALERNITANI!!
Antonio Carmando
La società NON deve essere presente a nessun tavolo. E non deve partecipare a nessuna festa. Offende la nostra storia da sempre, ditemi xké dovrebbe festeggiare con i Salernitani??? Su una cosa avete ragione, dovremmo essere uniti, ma uniti nel cercare di mandare questi farabutti via da Salerno
Ancora strunzate scrivete, quale festa, non c’è niente da festeggiare con questa società e altrettando con i giocatori. La festa la facciamo solo noi tifosi con il nostro passato, trascorso anche in categorie molto basse ma sempre a testa alta, senza che nessuno ci umiliasse.
Ma perché criticare sempre e solo i tifosi e mai la società? Eppure, per quote di responsabilità, dovrebbero essere risparmiati più i primi che la seconda. Perché tanta paura di criticarla a 360°? Dovremmo essere tutti un po’ più liberi e rilassati. La Salernitana è un’immensa passione e non, per i più, l’occasione per sfamare la famiglia. È pur sempre un gioco, ne potremmo anche farne a meno per un po’. Lotito via da Salerno. Forza Salernitana, sempre.
Caro Ultras il Centenario della Salernitana avverrebbe comunque con o senza questa società. Per stare dietro alle “strunzate” ci stiamo perdendo questo momento unico (difficilmente potremo festeggiare, credo un altro centenario!). Volente o nolente al momento c’è questa società, e rappresentano loro, volente o nolente, la società Salernitana e non può essere assente, per tanti motivi. Se poi vogliamo passare il 19 giugno auto-referenziandovi, beh, allora non parlate della squadra di Salerno, la Salernitana, ma della vostra squadra, ma per questo esiste Fifa19. Forza Granata!
Finché ci sarà la Nuova Guardia in curva non cambierà mai niente
Sono d’accordo con zona orientale e con ultras, unicamoci a mandarli via da Salerno e cercare una proprietà anche povera ma degna, con questa gente non abbiamo niente da festeggiare. LIBERATE LA SALERNITANA.
Per Bene: invito a leggere la lettera, che condivido pienamente. Ci sono scritte cose diverse dalla critica a tifosi o società, ma evidentemente parlare solo di chi è pro o di chi è contro è un gioco più divertente
Non lamentiamoci sempre, dopo tutto siamo in condominio con il La Spezia x l’ottavo posto utile x i play-off al momento…!Cosa ci hanno detto che l’obiettivo era no i play off e qua stiamo , lasciamo perdere la presidenza e occupiamoci della Salernitana intesa come identità Salernitana il resto non possiamo sapere , e ve lo dice uno che si macina 2000 km x assistere alle gare interne della squadra…..Quindi facciano quello che vogliono e festeggiamo noi che amiamo i colori della squadra…!
Non vi basta la vergogna che ci state regalando. Sono sempre quello di Verona. Gruppo di pagliacci a stipendio della società muti. Ma quale festa ma quale società i vostri amici romani e il vostro bigliettaio di San Benedetto del Tronto cosa c’entrano con la Salernitana. Se avete voglia di festeggiare cambiate nome chiamatevi LAZITANAMERDA e poi festeggiate. E poi dovrei festeggiare con voi che a Verona per una misera tessera avete lasciato un vostro concittadino solo per non avere problemi. Fin quando vivrete ve lo rinfaccero’ . Siete come i vostri amici romani e babbiani: INFAMI. LAZITANAMERDA
Eccolo quà il commento che aspettavo e che ho preannunciato su un post precedente sulla risposta di Lotirchio a De Luca!
Carissimi nuovi Club e storici. Vi ricordate del corteo per le strade di Salerno nell’anno di serie B di Peppino Soglia? Fu organizzato dall’unico vero club ultras esistito a Salerno i GSF (so che purteoppo non ritornerà e non voglio fare il nostalgico!) e parteciparono tutti glia altri. IL corteo si concluse sotto casa di Peppino Soglia chiedendo uno sforzo in più poer salvarci. Ricordate il video di Carminuccio dove ancora prima di iniziare il campionato (eravamo in serie C) mette in chiaro le cose con l’allora presidente Casillo (lo stesso presidente del grande Foggia di Signori e di Zeman. etc.)?
Cosa è successo? Invece di contestare il nuovo “mammasantissima” vi calate le braghe? La curva che contesta i giocatori invece di contestare la società ( i giocatori questi sono e chi va contastato è chi li ha presi). La Salernitanità, mio caro ClubMai Sola ed altri voi l’avete già persa. Solo chi contesta ha davvero a sorte la nostra Salernitanità perchè sentirsi presi per il culo da questa societá che offende la nostra dignità, il nostro orgoglio, i nostri morti e non che tanto hanno lottato contro tutto e contro tutti er portarci ad alti livelli di tifo e di passione (Come Ciccio Rocco e il Siberiano e altri), la Nostra Città, la passione e i colori che la rappresentano con il GRANATA (non l’amaranto con la striscia azzurra della Lazio) come la nostra AMATA SALERNITANA dovrebbe far scattere la rabbia e la voglia di cambiare davvero le cose e non accettarle passivamente. Quindi, invece di leccare, organizzate una contestazione come può essere un corteo, non entrare allo stadio ma tifare dall’esterno. Alzate la voce. Meglio cento anni in lega pro che vegetare senza stimoli in B e subire da questi personaggi quello che ho scritto sopra senza vergognarsi! FORZA SALERNITANA SEMPRE ED IN OGNIO CATEGORIA!
Finché ci saranno tifosi a libro paga della dirigenza nn cambierà nulla
Vogliamo una grande festa nello spiazzo del Crescent!!! Con Mietta e Angelo Di Gennaro !!!
anche io come altri , non capisco , pur volendo prendere come atto d’amore questo comunicato , come si faccia fatica a riconoscere le colpe dell’attuale società . Si chiede l’unità dei tifosi , e su questo concordo , si chiede di evitare una guerra tra poveri , ed ovviamente concordo anche qui , così come remare nella stessa direzione compresa la stampa e l’amministrazione comunale , benissimo , ma perchè si è arrivati a questo ? perchè si devono chiedere queste cose ? di chi è la colpa ? chi più di una volta ha diffamato la storia della salernitana (peggio di come hanno fatto tifosi avversari) , anzichè esaltarla scriverne un nuovo capitolo e tutelarla ? Lasciando da parte il piano tecnico , su chi sia la causa di questo disastro e di una campagna acquisti deficitaria , ma è tanto difficile anche in questi comunicati sottolineare con più veemenza le colpe della società ?
Quando si dice che questa società ha mantenuto le promesse e il programma stilato al suo ingresso , anche con l’amministrazione comunale , si dice una bugia ! Dove sono gli store della salernitana ? le radio la tv il canale you tube e il magazine ? dove sono gli investimenti per il marketing per avvicinare le famiglie i più piccoli ? e il settore giovanile che doveva essere il fiore all’occhiello , in che condizioni sta ? Vogliamo parlare delle strutture ? Quando mi si dice del Volpe (inutilizzato) mi viene da ridere chi ringrazia la società dato che i soldi sono stati presi dalle nostre tasse ! e ma hanno rifatto il manto dell’arechi ! e rispondo grazie al secchio , e una convenzione che fanno tutte le società di calcio che usufruiscono in esclusiva (neanche più i concerti e quando c’è qualke manifestazione sportiva bisogna chiedere anche alla Salernitana ) di un impianto di gioco .Per la nuova sede e per il mary rosy andatevi a vedere bene le convenzioni ( Lotito non fa mai niente per niente) . Come si fa a chiedere alla stampa di remare nella stessa direzione , quando se un giornalista muove una critica viene messo fuori gioco dalla società ? Ok restiamo uniti ! Ma dato che siamo stati sempre uniti dentro lo stadio , per una volta e dico una , perchè non ci uniamo e compattiamo belli massicci fuori dallo stadio , nel piazzale a cantare e a sostenerla durante la partita senza farci vedere sui gradoni e a contestare, in maniera civile 10 min prima e 10 dopo la società , per farle capire che con la passione dei salernitani non si Scherza ? Allora così si , saremo uniti e lanceremo un messaggio che se ben recepito potrebbe anche portare a un miglioramento . P.S : dite a Lotito che se spende 4 milioni di euro ogni anno , non è colpa dei tifosi se chi deve gestire questo budget ( ovviamente falso) non sa cotsruire una squadra all’altezza . Cordialità !
Vendutiiiiiiiiiii al dittatore Romano
Scusate ma qual è la STORIA GRANATA? Io non la conosco forse perchè mi piace la geografia
Apprezzo molto il club Mai Sola che è composto da veri tifosi ed appassionati ma la disamina che viene fatta nella lettera non mi trova completamente d’accordo. Chiaramente il centenario va festeggiato ed onorato da tutti, soprattutto da quei tifosi che hanno vissuto decenni e decenni di delusioni e che hanno ingoiato centinaia di rospi. Mai ,però, eravamo stati umiliati,derisi,sbeffeggiati come con questa proprietà che è sorda ad ogni richiesta e continua a trattarci come avessimo l’anello al naso, continua a considerarci come se fossimo miracolati dalla loro presenza, continua a buttare l’osso al cane. Questo non si può consentire a nessuno! La nostra storia sarà anche fatta di tanta serie C e di fallimenti ma è la NOSTRA STORIA e in quanto tale va rispettata. Personalmente sono fiero ed orgoglioso delle mie decine di Salernitane, costruite alla meno peggio che arrancavano in serie C, partendo regolarmente per vincere il campionato per poi salvarsi spesso per il rotto della cuffia. Allo stesso modo non sono orgoglioso di questa Salernitana, di questa proprietà che mi tratta con disprezzo e mi induce a restare a casa anche se ho l’abbonamento per lo stadio! Fossati cantava la costruzione di un amore ma un amore va costruito non unilateralmente ma con il concorso di tutte le componenti. Mai avrei immaginato un crollo del mio entusiasmo e della mia passione in questi termini. Questa società è riuscita a far restare a casa uno come me da sempre abbonato, che ha fatto migliaia di trasferte, ha seguito i granata in serie D. Uno che ha assistito a campionati mediocri, con squadre improponibili e risultati molto spesso deludenti ma sempre spinto da una passione senza limiti. Personalmente non parteciperò a nessuna iniziativa sul centenario organizzata da questa società e ritengo sia moralmente obbligatorio per noi tifosi ,e solo per noi tifosi, celebrare degnamente questo evento.
Concordo con Umberto Bracigliano… Mandate via prima la NG perché non sono veri Ultras… E anche i gastronomici giacche ci siamo… Al centenario c’è poco da festeggiare facciamoci prendere per i fondelli anche lì
Mi dovete spiegare come è possibile avere un presidente che invece di rispondere alle critiche con buoni propositi, ci dice di accontentarci perchè in percentuale abbiamo fatto più c che b. Ma vogliamo scherzare. Ma voglio fare la c o la d a testa alta e non la b con questo.
In questo appello si parla di tutto e anche giustamente su alcuni punti .Però a mio avviso ,non si evidenzia il motivo principale che ha creato queste spaccature e cioè :il comportamento della Società. Molti di noi proprio perché vecchi tifosi e ci teniamo alla Salernitana, non condividiamo il modo di fare, di parlare, di approcciarsi a noi da parte della società, gli obbiettivi inesistenti, ragion per cui si preferisce non andare allo stadio perché sembra un po una presa in giro.Questo è quello che secondo me pensano parecchi tifosi. Anche se nel cuore ci sono e rimarranno sempre 2 cose Salerno e la Salernitana anche in Promozione basta che portano quel nome e quella maglia Granata.
Il primo male della Salernitana sn quei pagliacci che da decenni dirigono la Sud …quando si avranno le palle di buttarli giù nel fossato allora si può discutere sul come ricostruire un movimento ultras degno di Salerno…nn abbiamo niente da festeggiare cn babbiani NG e gastronomici …sn loro la vergogna lo skifo di questa Citta’…SOLO X SALERNO …MAI CN QUESTI PAGLIACCI
Vai Orilia un’altra targa x Fabiani N°1
Rispondo al garbato messaggio delle 9:48. Raccolgo il tuo gentile invito, fratello. Rileggerò la lettera, sicuramente mi sarà sfuggito qualche significato più profondo. Rimango estremamente critico nei confronti di questa società. Solo per Salerno, mai per qualcuno.
Si parla solo di chi è la colpa e di chi è schierato con questo o con quello. Quando avevo 8 anni si formavano le bande tra ragazzini, ed una banda era contro l’altra. Nel comunicato si fa presente di superare tutte i problemi e le difficoltà, che assolutamente ci sono!! Allo stesso modo nel comunicato non si parla di chi va o no va allo stadio, sono pensieri e scelte personali. Per fare una guerra alla società si sta perdendo un appuntamento importante e , credo per molti di noi, irripetibile. Quanti Presidenti della Salernitana, pur non essendo in quel momento più presidenti e per amore della Salernitana, hanno tirato fuori soldi pur di vedere iscritta e giocare la Salernitana?? Il 2019 è l’unico anno del nostro Centenario, se non si capisce questo nella storia resterà che l’anno del Primo Centenario i tifosi erano impegnati a fare la guerra a 3 persone della società. Leggiamo bene cosa è scritto in questo comunicato, non difende, c’è già chi lo fa, nessuno nè attacca nessuno, ce ne sono tanti, va oltre….
Denoto con piacere che a Cava (SA) è stato da poco introdotto il concetto di “ironia”, autentico miracolo considerando la chiusura mentale e la forma mentis cava-centrica di molti dei suoi abitanti. A te, caro il mio simpaticone complessato che chiedi incautamente delucidazioni, elenco di seguito alcuni punti cardine della nostra storia (dovresti sapere che per combattere un nemico bisogna prima conoscerlo e studiarlo a fondo): 1) Gipo Viani allenatore che ha inventato il concetto di “libero” nel gioco del calcio 2) Abbiamo annoverato tra le nostre fila gente come Pierino Prati (uno dei più giocatori più forti e vincenti degli anni ’60), il compianto Agostino Di Bartolomei (bandiera della Roma), Gennaro Gattuso (campione del Mondo) e tralascio volutamente gente come Di Vaio che ha giocato in Champions e ha fatto il capocannoniere in serie A 3) Si è vero nel nostro palmares abbiamo solo due anni di A ma fottutamente intensi: nel primo abbiamo giocato contro il Real Madrid dell’epoca al secolo Grande Torino e nel secondo drammatico abbiamo avuto l’onore di battere la Juve di Zidane, l’Inter di Ronaldo, la Lazio di Mancini, la Roma di Totti in quello che da tutti era comunemente denominato “il campionato delle sette sorelle”. Mi fermo volutamente qui per non continuare ad umiliarti altrimenti dovrei ricordarti che, sempre a detta dei ben informati, con a capo CICCIO ROCCO e IL SIBERIANO abbiamo fatto negli 80’s e 90’s la storia del movimento ultras italiano insieme a laziali, veronesi, bergamaschi etc… Sarebbe come sparare sulla croce rossa considerato che in questo momento sto replicando a un buontempone la cui massima aspirazione nella sua misera “storia” è stata al massimo entrare allo stadio Arechi, ecco STADIO per l’appunto visto che nel vostro campetto da 6 gradoni dovete installare le impalcature esterne per accennare una minima parvenza di pseudo coreografia. Ah dimenticavo il vostro successo in B a Milano (Milan retrocesso per illecito sportivo) e una fulminea battuta denigratoria del Maestro De Sica in famoso cult comico degli 80’s. Un po’ poco per paragonarvi a noi no? Quella è la differenza tra me e te: io almeno posso vivere di ricordi nonostante il nostro desolante panorama attuale, tu neanche quello invece. Il paragone è stucchevole e impietoso dai. E’ come se io volessi confrontarmi con gli odiati napulilli da questo punto di vista… Salutami l’ameno e vivibile quartiere di Salerno e torna a sgolarti inutilmente intonando il coro “senza provincia” come Don Chisciotte con i mulini a vento…
x Gallagher USS 1919. Hai dimenticato…la parte più importante…nascono dal titolo venduto della nostra Pro Salerno, poi Pro Cavese e poi Cavese, pure questa è storia a’ta ca’ senza Provincia… erano senza titolo sportivo ahahahahahahaha
Continuo a non capire la spiegazione della “STORIA”. Tu mi parli di “uomini” (Viani, Gattuso Prati Di Bartolomei Gattuso ecc.) sicuramente grandi uomini che hanno fatto la “LORO STORIA” indipendentemente dalla Salernitana. Aver giocato contro il Grande Torino e perso 7-1 e 4-1 non penso sia storia. Ciccio Rocco e il compianto Siberiano (onore a lui) hanno fatto casomai la storia degli Ultras e non della Salernitana. Avete anche battuto le sette sorelle ma poi siete retrocessi. e questa me la chiami “STORIA DELLA SALERNITANA”? Evidentemente neanche tu hai bene a mente il concetto di “STORIA” .Ciao
P.S. Noto con piacere che sai anche il significato della parola IRONIA. BRAVO.
Umberto o frigurifc
Oh mamma mia esistono ancora i tifosi cavaiuoli, li avevo cancellati dalla memoria, poveri noi, per favore state fuori da discorsi più grandi di voi, ritornate a cuccia e smettetela di latrare
Perché non ci racconti la tua storia.
Visto che i due club sono nati nello stesso anno?
Di quale ricordi vivi?
Grazie
Cavaiouli, complessati verso i salernitani ed impauriti dai nocerini. Non siete nulla sia come città che come pseudo-tifoseria