La Salernitana è pronta per giocare la sua 14esima gara esterna della stagione. Proprio in trasferta, fino a questo momento, le cose per i granata non sono andate benissimo. Anche se, dall’inizio del 2019, i granata hanno fatto più fatica tra le mura amiche piuttosto che lontano dall’Arechi, a conferma del fatto che probabilmente stanno facendo i conti con una sorta di blocco mentale.
Decima in classifica con 34 punti all’attivo, la squadra granata ha conquistato 23 punti nelle 14 partite disputate in casa (1,6 di media per incontro): Micai e soci hanno fatto registrare 7 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, con 18 gol fatti e 15 subiti (differenza reti +3). I granata sono decimi anche come rendimento casalingo.
Nella classifica delle gare disputate in trasferta, invece, la Salernitana perde una posizione ed è undicesima. La squadra di Lotito e Mezzaroma nelle 13 partite esterne fin qui disputate (una in meno rispetto a quelle casalinghe) ha ottenuto 11 punti (0,8 di media), avendo vinto solo 2 partite, a fronte di 5 pareggi e 6 sconfitte, con solo 13 gol fatti e la bellezza di 21 subiti (differenza reti -8).
In buona sostanza, in trasferta in media la Salernitana conquista la metà dei punti rispetto a quelli che ottiene in casa. E la differenza tra i granata e le squadre che viaggiano a vele spiegate verso i play off, è tutta qui. La continuità di rendimento.
I granata, tra l’altro, sono reduci da due sconfitte esterne di fila (1-0 a Verona, 3-1 a Perugia), eppure nelle precedenti tre gare in trasferta della gestione Gregucci erano arrivati 7 punti (grazie alle affermazioni, le prime della stagione, in casa di Palermo ed Ascoli ed al pareggio di Padova). Calaiò e compagni, poi hanno evidentemente avuto paura di spiccare definitivamente il volo. La sfida di Livorno sarà, da questo punto di vista, un importante banco di prova.
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