Chiamata il secolo scorso “lo Scapezzaciuccio” a seguito di aneddoti accidentali da parte dei contadini di zona che trasportavano olio e vino sui muli, dalle colline di Giovi in città, via Paradiso di Pastena, che ad oggi
sta risorgendo grazie all’impegno di imprenditori che in loco hanno eretto ristoranti, case ed aziende, versa nonostante tutto particolarmente in alcuni punti, in uno stato indecente. Se questo era il “paradiso” nel 1800 salernitano per aria salubre e quant’altro, oggi è ridotto ad un via vai continuo di automobili che preferiscono questa strada più come alternativa al traffico della tangenziale parallela.
La via è interessata inoltre dal dispaccio generale delle Poste salernitane i cui addetti sono in perenne difficoltà per il transito, lo scarico e le manovre relative ai mezzi interessati, dove forse un semaforo potrebbe risolvere la fastidiosa circolazione. Se per più di trent’anni si è chiuso un occhio su quella che una volta era una strada secondaria, ora non si può rinviare più determinate emergenze civiche
Fonte Le Cronache
il paradiso ha lasciato il posto ad una speculazione edilizia indecente come il personaggio che con un cup modello anni 60,rimuovendo ogni vincolo paesaggistico, ha distrutto quel poco di verde sfuggito ai lanzichenecchi che infestano questa brutta citta’. domani ci sara’ la manifestazione per l’ambiente speriamo che serva a risvegliare un minmo di coscienza civica nelle persone per sbarazzarci appena possibile di un rozzo pseudogovernatore e della sua corte dei miracoli.