Ma andiamo con ordine: sarà un weekend caratterizzato inizialmente da qualche disturbo con dei piovaschi sulle due Isole Maggiori, ma con il passare delle ore avvertiremo un generale miglioramento anche sulle aree interessate dai residui fenomeni, in particolare quelle del basso Tirreno.
Il quadro meteorologico si presente invece già bello sulle regioni del centro-nord e parte delle meridionali, con al più un po di velature sulle regioni settentrionali, con locali fioccate sull’Arco Alpino soprattutto sui versanti esteri.
L’alta pressione garantirà tra l’altro temperature in ulteriore rialzo, tant’è che sulla pianura Padano Veneta e sulle regioni Adriatiche le massime si porteranno ovunque superiori ai 20 gradi, con punte tra 20 – 25 gradi.
Il temporaneo rinforzo dell’anticiclone sull’Italia culminerà alla fine di domenica quando giungerà dalla Groenlandia un nucleo di aria più fredda la quale fra lunedì 18 e martedì 19 si propagherà su tutte le regioni centro settentrionali con venti freddi provenienti dai Balcani.
Le temperature crolleranno di 6 – 8 gradi, ma localmente fino a 10 gradi, sulle regioni del medio alto adriatico e comunque le massime scenderanno sotto i 15 gradi lungo tutta la Penisola. Temperature quindi intorno ai 10 gradi su gran parte del Centro Nord e tra l’altro nelle giornate del 20 ed il 21 marzo le sostenute correnti dai settori nord orientali dai Balcani esalteranno ancor più la sensazione di freddo.