Al tavolo Pierluigi Troccoli, vicepresidente del Consorzio turistico Cilento di Qualità; Alessandro Infante, titolare della Cilento Bus Infante Viaggi; Manfredo D’Alessandro, consigliere alla Viabilità del Comune di Camerota; Teresa Esposito, assessore con delega al Porto e all’Area marina protetta del Comune di Camerota; Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota; Carmelo Stanziola, vicepresidente della Provincia di Salerno e sindaco di Centola; Tommaso Pellegrino, presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; On. Luca Cascone, presidente della IV commissione regionale della Campania.
In sala, oltre all’amministrazione comunale di Camerota quasi al completo, anche il vicepresidente del Parco del Cilento D’Elia, il vicesindaco di Centola D’Angelo, l’assessore di Centola Ciccarini, il consigliere di Celle di Bulgheria Carelli e il presidente della Confesercenti provinciale di Salerno Esposito.
Nel corso dell’incontro i relatori hanno sviscerato tematiche inerenti al turismo in generale ma, andando nello specifico, si è parlato di collegamenti fondamentali per il territorio, come la grande scommessa vinta del Frecciarossa, il Metrò del Mare, l’apertura della Cilentana nel tratto compreso tra Agropoli Sud e Prignano Cilento, la Metropolitana su gomma e dei finanziamenti che arrivano dalla Provincia e dalla Regione a favore dell’area del Basso Cilento.
Dopo i saluti di Pierluigi Troccoli, Manfredo D’Alessandro e Teresa Esposito, la parola è passata al sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. Il primo cittadino ha ringraziato i presenti in sala e ha elogiato il lavoro svolto fin qui dall’onorevole Cascone:
«Di lui ho potuto apprezzare soprattutto una cosa – ha dichiarato Scarpitta – l’estrema fattività, caparbietà e concretezza che sono alcuni aspetti indispensabili per il vero uomo politico». Il sindaco di Camerota è andato avanti elencando i cantieri aperti e le opere andate a finanziamento che presto si materializzeranno sul territorio comunale da lui amministrato.
«Prima i politici venivano nel Cilento a fare promesse e chiedere voti – ha chiosato Scarpitta – adesso c’è un uomo che fino ad oggi ha dato solo a questo Comune e non ha chiesto nulla in cambio».
«Sono passati anni da quando, probabilmente forse non era mai capitato, il nostro territorio avesse l’intera filiera politica regionale presente a Camerota – ha detto Alessandro Infante -. Dove va Camerota? Camerota va verso un’epoca rinascimentale dopo anni di buio, di denigrazione di questo territorio. Io quegli anni me li ricordo e ve li ricordate anche voi. Io Luca Cascone l’ho incontrato quando la situazione era davvero complicata per noi e lui era consigliere al Comune di Salerno.
L’ho conosciuto quando la strada a Prignano era chiusa, a differenza di adesso, quando una famiglia doveva pagare 80 euro al mese per far viaggiare il proprio figlio al mattino per andare a scuola, oggi l’abbonamento è gratuito, quando il Cilento iniziava e finiva a Paestum, quando per la Regione Campania Infante era di Potenza. Oggi abbiamo riacquisito la dignità grazie a Luca Cascone e sono stati potenziati i collegamenti da e per il Cilento».
«Mi complimento con l’amministrazione comunale di Camerota per aver promosso questo incontro che è riuscita a mettere insieme la componente politica con la componente imprenditoriale – ha sottolineato Carmelo Stanziola -. Il mio concetto fondamentale dal quale parto è quello della programmazione, pianificazione e condivisione. E’ importante ragionare a livello comprensoriale, come territorio vasto, mettendo insieme gli obiettivi e gli interessi di tutti i comuni di questa bellissima area che abbraccia le due località più belle della Campania: Marina di Camerota e Palinuro».
A quello di Stanziola è seguito l’intervento di Tommaso Pellegrino che ha sottolineato l’importanza di avere nel Parco e di usufruire di due aree marine bellissime come quella di Camerota e San Giovanni a Piro e quella di Castellabate. «La burocrazia uccide il nostro paese – ha spiegato Pellegrino – finchè non ci libereremo dalle carte, sarà difficile fare ogni cosa anche per chi amministra.
Ci sono tanti enti inutili che comportano passaggi assurdi anche per sistemare un campo boe sullo specchio acqueo di fronte una caletta di baia Infreschi ad esempio. E noi ci abbiamo messo sempre la faccia e abbiamo anche rischiato alle volte velocizzando le procedure per ottenere risultati a favore degli operatori del territorio e delle amministrazioni comunali».
Le conclusioni sono toccate all’onorevole Cascone che ha rassicurato i presenti sull’apertura (finalmente) dell’aeroporto di Pontecagnano: «E’ un passo fondamentale e importantissimo per tutta la Provincia di Salerno ma non solo – ha detto Cascone – l’apertura dello scalo sarà solo la ciliegina su tutto il lavoro che stiamo portando avanti in questi anni: dai finanziamenti per i porti (più di 6 milioni per Camerota), alle strade. Il Cilento è stato messo tra i primi basti pensare che tra un po’ sarà aggiudicata anche la gara per la messa in sicurezza e la riapertura totale della strada che attraversa località Rizzico e collega la costa di Palinuro con quella di Pisciotta».
Cascone prima dei saluti finali ha ricordato il potenziamento delle tratte del Frecciarossa con l’aggiunta dal 2020 della fermata di Pisciotta-Palinuro «fortemente voluta anche dai comuni limitrofi» e quel processo di destagionalizzazione che passa anche attraverso l’anticipazione delle corse del Frecciarossa (che partiranno da aprile ad ottobre e non più solo nei mesi estivi) e il potenziamento del servizio metrò del mare.
Commenta