Oggi il quotidiano torna a parlare della vicenda con la testimonianza dell’11enne: «Non è un papà buono, non è un papà da rispettare: mi maltrattava sempre, mi buttava a terra quando stavo nel passeggino, si ubriacava, mi picchiava e quando piangevo, mi picchiava di nuovo. La moglie faceva le stesse cose che faceva lui: li odio, non li voglio vedere».
Ricorda tutto il bambino e le sue dichiarazioni rendono ancor più drammatica questa storia che arriva dall’Agro Nocerino sarnese. Il suo calvario si è concluso nel 2013 con l’affido ad una coppia senza figli. Nei giorni scorsi la parola fine con la sentenza della Cassazione che ha rigettato il ricorso del padre biologico confermando lo stato di adottabilità del bambino che, da ormai 5 anni, vive con la sua nuova famiglia