Il programma condotto da Veronica Pivetti, è stato dedicato alla storia di Nunzia, una donna di 41 anni di Cava de’ Tirreni, massacrata da suo marito con più di quaranta coltellate. Impressionante la ricostruzione degli eventi, da brividi l’epilogo finale che a molti ha lasciato più di qualche lacrima. Impressionante come la forte somiglianza dell’attrice della ricostruzione con la povera Nunzia.
La storia ha narrato di un inferno di quindici anni di violenze, dove negli ultimi tre mesi, Nunzia Maiorano aveva deciso di sottrarsi decidendo di non dormire più sotto lo stesso tetto del marito Salvatore Siani, anche se di giorno continuava a occuparsi di lui e dei loro figli. Nunzia aveva deciso di separarsi per scappare da un matrimonio infelice e violento. Così, nonostante i numerosi tentativi di salvare il matrimonio – tentativi a cui presero parte anche i familiari di Nunzia, in particolare il fratello – Nunzia decise di andare a vivere da sua madre. Come ha ricostruito la punta il 22 gennaio 2018 Nunzia Maiorano viene uccisa dal marito davanti agli occhi dell’anziana madre e del figlio più piccolo, Michele, di appena cinque anni e costretto ad assistere all’omicidio. Nonostante le lesioni, gli schiaffi, i pugni, i calci, le ciocche di capelli strappate, le coltellate e i morsi, Nunzia – mentre muore – volge l’ultimo sguardo al figlioletto, chiedendo alla propria madre di portarlo al sicuro. L’ex marito di Nunzia è stato condannato per omicidio, in primo grado, con rito abbreviato, a 30 anni di carcere. Ora si attende l’appello. E ieri sera a Salerno cosi come a Cava de’Tirreni erano in tanti incollati allo schermo basiti da immagini che forse sono state rese meno violente dalla cruda realtà.
FINE PENA…MAI…x un balordo del genere…..e si atteggiava pure sto pezzo di merda…..in appello te la devono aumenta’ la pena…..
Appello ma appello a che cosa………..MA VERAMENTE FACIMM