“Lunedì mattina alle 7,00 siamo arrivati al raduno in piazza Medaglie d’Oro – spiega Renato Gargiulo, padre di una studentessa -. Erano presenti, come di consueto, i carabinieri per valutare il rispetto delle prescrizioni di legge per quanto concerne il trasporto”.
“I militari, però, hanno bloccato la partenza a causa degli esami tossicologici dei due autisti: erano entrambi scaduti. Allertata la ditta sono stati inviati due nuovi mezzi con i nuovi autisti. A quel punto l’assurdo: anche i loro esami tossicologici erano scaduti. I carabinieri hanno nuovamente vietato la partenza, che è stata rimandata al giorno seguente”.
“La segnalazione del signor Gargiulo rappresenta un fatto di particolare gravità – affermano Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli -. Oltre la responsabilità degli autisti, sussiste l’imperizia della ditta di trasporto che ha messo alla guida dei mezzi dei soggetti privi di documenti fondamentali come gli esami tossicologici.
E’ inaccettabile che si metta a repentaglio in questo modo la sicurezza degli studenti. Nell’approssimarsi del periodo delle gite scolastiche abbiamo chiesto alla polizia municipale di effettuare una serie di controlli a tappeto presso le società di autotrasporti per verificare la rispondenza della documentazione degli autisti alle prescrizioni previste dalla legge”.