Nel 1996-97 lottavamo per la salvezza e fummo anche contestati duramente, ho vissuto un periodo difficile perchè la tifoseria di Salerno si aspettava tanto e non riuscivo a segnare.
Posso dirvi che però lì ti fanno sentire un giocatore vero sempre, la salvezza arrivò anche grazie al pubblico. Non facevamo in tempo ad arrivare al campo che c’erano già 20mila persone ad aspettarci, come facevi a non tirare fuori il massimo?
Io mi trasformavo in un leone quando ammiravo la nostra curva, l’anno dopo furono loro a trascinarci in serie A. Oggi dispiace vedere che l’Arechi è vuoto e che ci sarà diserzione, ma stiamo parlando di una piazza che meriterebbe di lottare stabilmente per il vertice della classifica”
(da TuttoSalernitana.com)