Eravamo certi che l’iniziativa sarebbe stata accolta bene, ma non ci aspettavamo di cogliere un risultato record per presenze. In particolare la giornata di domenica 17 marzo 2019 è già scritta nel libro dei record del complesso monumentale: 3245 visitatori della provincia salernitana hanno preso d’assalto il monumento riempendolo fino all’inverosimile.
I dati ci danno uno spaccato di sette giorni da ricordare, ma ci inducono anche a rivolgere un invito a quanti si apprestano alla visita dalle rimanenti province: Ravello in genere e Villa Rufolo in particolare sono luoghi da visitare senza fretta e senza la calca delle masse, chi può eviti di venire di domenica, anche per non dover affrontare lunghe attese, difficoltà di parcheggio, stress e caos che finirebbero per rovinare tutto quanto offre di bello questo posto magico e anche di “terapeutico”, come ebbe a dire un giorno Roberto Gervaso.
Non si sono registrati incidenti di alcun tipo grazie al lavoro di uno staff di primordine, ma soprattutto grazie ad un pubblico straordinario che con compostezza e tranquillità ha atteso il suo turno per una fotografia dalla torre o per ammirare le meravigliose linee architettoniche del Chiostro. A tutti sentiamo di rivolgere un sentito ‘Grazie’.
La cultura genera cultura! Le folle che ci invadano nei ponti classici della primavera di solito sono chiassose e anche poco rispettose del monumento; chi si è mosso in questi giorni è quello che può essere definito un “Turista consapevole”, esattamente quello che fa la differenza, al di là delle capacità economiche, al di là delle etnie e dei ceti sociali.
Dal 18 al 25 marzo l’ingresso gratuito è riservato ai nati o residenti nelle province di Avellino, Benevento e Caserta.
Villa Rufolo e Ravello vi aspettano, aiutateci ad accogliervi meglio, come per le vacanze ed i viaggi scegliete le “partenze intelligenti”, evitate la domenica.