E, questo è un dato significativo, in 6 circostanze ha portato a compimento la missione nel girone d’andata: dopo il giro di boa, invece, solo in 3 casi il portiere granata, che ci ha messo anche del suo, è riuscito ad abbassare del tutto la saracinesca. A 3, a 4, a 5, con un centrocampo più folto o con due elementi a far da diga davanti alla difesa, la Salernitana ha sempre e comunque preso troppi gol. Molti su palla inattiva e, negli ultimi tempi, “regalati” agli avversari.
Non solo: i granata fanno registrare numeri da brividi anche in termini realizzativi. Tutte le squadre che precedono in classifica Jallow e soci e finanche il Foggia hanno segnato più della Salernitana che, con 31 reti all’attivo, ha l’undicesimo attacco del campionato di Serie B. Non è un caso che il capocannoniere della squadra di Lotito e Mezzaroma sia l’esterno Casasola con 6 gol.
Bocalon ha fornito un discreto contributo (5 reti) prima di accasarsi al Venezia. Jallow è fermo a quota 4, a 3 c’è il mediano Di Tacchio, a 2 ci sono Rosina, Andrè Anderson, Pucino e Vitale (altro elemento andato via a gennaio). Fermi a quota 1 ci sono Calaiò (infortunatosi a Livorno, le sue condizioni andranno valutate), Mazzarani, Djavan Anderson, Minala e Castiglia (trasferitosi alla Ternana).
Sono ancora a secco gli attaccanti di ruolo Djuric, Vuletich ed Orlando. Così è facile concludere che la Salernitana non possa ambire a nient’altro che ad una salvezza tranquilla, che comunque andrà conquistate col coltello tra i denti nelle ultime giornate della stagione regolare.