Le ragioni che ne hanno determinato la nascita vanno ricercate nell’esigenza, già allora sentita, di rendere disponibile un corpo di assaggiatori affidabili e preparati, atti a svolgere la delicata ed impegnativa funzione.
Il compito dell’ assaggiatore è di certificare la qualità dei vini che si bevono quotidianamente, concentrandosi principalmente sulle caratteristiche tecniche e qualitative; è una figura fondamentale all’interno delle cantine e delle aziende vitivinicole, poiché egli assaggia i vini dalla botte, prima che vengano messi in commercio ed individua eventuali problematiche e correzioni da apportare.
Una figura che si contraddistingue dall’assaggiatore è il sommelier che, invece, si concentra principalmente sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali del vino. All’interno di enoteche e ristoranti, giudica il sapore, la consistenza, il retrogusto con lo scopo di creare i giusti abbinamenti con le pietanze, fungendo da supporto e assistenza ai clienti.
Per diventare assaggiatori e imparare a degustare, presso il Castello Baronale Palamolla di Torraca sarà presentato il corso Onav a cura del delegato provinciale Ciro Macellaro, del consigliere Massimiliano Cosenza e dell’ enologo Marco Serra, facente parte del corpo docenti.
L’appuntamento è per oggi 20 marzo alle ore 18.00.
Il corso sarà strutturato in 15 lezioni divise in 13 teoriche e 2 visite in aziende vitivinicole del Cilento.
Tutte le lezioni saranno tenute da docenti universitari, enologi ed esperti del settore.
“L’intenzione dell’amministrazione -dichiara il Primo Cittadino di Torraca Francesco Bianco – è di riprendere le antiche tradizioni torrachesi.
Il nostro paese è stato ed è terra di buon vino; perciò vorremmo che sia di nuovo conosciuta per questo motivo. Questo corso è fondamentale perché consente di gettare le basi affinché Torraca diventi in futuro la “Città del Vino”.