Il Castello Giuliani, riconosciuto di particolare interesse storico – artistico, fu costruito nel 1245, ai tempi di Federico II; divenne di proprietà dei principi Filomarino di Napoli e, nell’800, della famiglia Giuliani, che ancora oggi lo possiede. Una testimonianza storica e artistica di grande pregio, che la famiglia Giuliani ha sempre condiviso con il pubblico, aprendo le sue porte ai visitatori.
Tuttavia una gestione di tipo pubblico del grande attrattore storico, artistico e culturale che il maniero rappresenta, potrebbe garantirne una migliore fruibilità, richiamare a Roccadaspide turisti appassionati di storia, cultura e luoghi ameni, contribuendo ad accrescere il numero di visitatori e a creare un indotto economico. Inoltre la presenza delle decorazioni e dei particolari elementi architettonici, di notevole pregio storico-artistico, giustificherebbe di per sé il passaggio alla proprietà pubblica, che potrebbe sia garantirne la tutela, sia renderli visibili e fruibili al pubblico.
Per tutte queste ragioni il Comune retto da Gabriele Iuliano, con delibera di giunta n. 62 del 14 marzo, ha deciso di acquisirlo al patrimonio comunale, candidando l’imponente maniero a diventare sede di rappresentanza dell’ente, luogo ideale per ospitare attività di tipo culturale, mostre, incontri e concerti. L’Amministrazione ritiene quindi di esercitare il diritto di prelazione a fronte della possibilità concreta di acquisire in parte il bene per la somma di 20 mila euro, prezzo che sotto il profilo economico risulta molto conveniente, essendo di molto inferiore al valore di mercato.
Nei giorni scorsi è pervenuta al protocollo comunale una comunicazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, con cui si comunicava al Comune di Roccadaspide che a febbraio è stata notificata denuncia di trasferimento, a titolo oneroso, per il prezzo di 20 mila euro, di varie porzioni dell’immobile di Piazza XX Settembre.
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio prevede la possibilità per la Pubblica Amministrazione di poter acquistare il bene culturale alienato a titolo oneroso alla stesso prezzo indicato nell’atto di vendita mediante l’esercizio della prelazione da parte della Regione Campania, della Provincia di Salerno ovvero del Comune di Roccadaspide, nel cui territorio si trova ubicato il bene immobile, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricezione della denuncia.
In giunta quindi è stata approvata la proposta di delibera per l’esercizio del diritto di prelazione in relazione a diverse porzioni immobiliari, oggetto del contratto di compravendita tra Giuliani Aurora e Giuliani Ettore e Giuliani Maurizio, avente ad oggetto il trasferimento di diverse porzioni immobiliari.
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