A L.A. contestato solo un episodio di violenza sessuale mentre L. B. (che fu ricoverato a villa Chiarugi) era accusato di violenza sessuale e prostituzione minorile nei confronti di più ragazzini.
A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola in articolo a firma di Angela Trocini.
I giudici hanno così accolto l’impianto accusatorio (il pm Elena Cosentino la scorsa settimana aveva chiesto la condanna a 5 anni e 6 mesi per L.A. e nei confronti di L.B la pena di giustizia proprio per la seminfermità mentale non quantificando la pena e rimettendosi quindi alla decisione del tribunale) ma ora si dovranno attendere novanta giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza: solo allora si potrà comprendere il ragionamento del tribunale e gli elementi probatori che hanno portato ad una condanna più alta rispetto alla richiesta.
Appare scontato che il verdetto sarà appellato dai difensori degli imputati, gli avvocati Gaspare Dalia e Paolo Troisi (per L.A.) e Costantino Montesanto (per L.B.) mentre le parti civili costituite erano rappresentate dagli avvocati Mariateresa Zingaro, Danilo Laurino e Mario Secondino.
I due imputati furono arrestati ad ottobre di due anni fa: il giovane con disturbi mentali (che fu ricoverato a villa Chiarugi) fu accusato di violenza sessuale e prostituzione minorile nei confronti di più ragazzini mentre ad L.A. fu contestato solo un episodio e quest’ultimo, sin dalle prime indagini, consegnò ai carabinieri il telefonino in modo da fornire la massima collaborazione agli inquirenti.
Fonte Il Mattino
più giustizia e pene severissime per gli infami che si macchiano di crimini sessuali, basta con queste pene irrisorie, avete scocciato e stufato con il vostro buonismo giudiziario