Grande partecipazione di pubblico, con il Centro Polifunzionale della frazione Coperchia di Pellezzano completamente gremito, in occasione del Convegno dal titolo “Idee e progetti per la Valle dell’Irno”, tenutosi questa mattina alla presenza delle istituzioni, locali, regionali e Nazionali. Tra gli ospiti, personaggi illustri quali il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Buonavitacola, il Presidente di Confindustria Bulgaria Maria Luisa Meroni e il Presidente Ance Aies Salerno Vincenzo Russo.
Il dibattito è stato aperto dai saluti e dall’intervento del “padrone” di casa, il Sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, che ha subito posto sul tavolo di discussione un tema bollente: quello sul raccordo autostradale Salerno – Avellino. “Per chi vuol raggiungere destinazioni a Sud di Salerno, il raccordo autostradale “Salerno – Avellino” è un passaggio quasi obbligato. È un tratto ormai insufficiente, “un imbuto” non più rispondente alle reali esigenze. Il potenziamento della tratta autostradale è la priorità assoluta per il presente e il futuro del nostro territorio. Se si parla di infrastrutture bisognerà finalmente, e qui confido nella caparbietà del Presidente De Luca e della Giunta Regionale, di concretizzare la metropolitana ‘regionale’. Collegare bene e meglio la città di Salerno alla Valle dell’Irno e all’ Università è scelta non più rinviabile.
“Non possiamo concederci – ha detto ancora Morra – soprattutto per gli aspetti che ci competono, la chiusura di attività produttive e commerciali, in particolar modo per cause attribuite a carenze burocratiche e infrastrutturali. Ogni azienda o attività che chiude, ogni saracinesca che si abbassa definitivamente, ogni posto di lavoro in meno, è per la politica una sconfitta, un danno inestimabile. Possiamo raggiungere livelli di eccellenza, così come eccellente è l’eccellenza per antonomasia del nostro territorio: l’Università degli Studi di Salerno”.
“Dobbiamo garantire un futuro alla Valle dell’Irno – conclude il Sindaco -E’ nostro dovere garantire un futuro alle prossime generazioni. Sul futuro dei nostri ragazzi ci giochiamo la nostra credibilità e misuriamo le nostre capacità. Su questo punto, la comunità pellezzanese, e nel complesso tutto il tessuto sociale, economico e produttivo della Valle dell’Irno, non esiterà a farne una priorità, un carattere distintivo della propria azione politica e amministrativa”.
D’accordo con quanto affermato dal Sindaco Morra anche il Presidente Ance Aies Salerno, Russo, il quale ha evidenziato che “la lentezza burocratica e le difficoltà congiunturali dovute dalla crisi economica stanno bloccando lo sviluppo.Sbloccare i cantieri delle infrastrutture e delle grandi opere è un’esigenza per portare sviluppo al nostro territorio. I lavori di allargamento delle carreggiate del raccordo Salerno-Avellino, diventato l’imbuto d’Italia, nonostante un finanziamento di 234 milioni investiti, non sono mai partiti. Abbiamo analizzato anche gli interventi nella Valle dell’Irno nei periodi 2007-2013 e 2014-2020. I comuni studiati sono: Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato S. Severino e Pellezzano sui quali sono stati avviati 156 progetti per circa 150 milioni di euro investiti, dei quali sono stati effettuati pagamenti solo per il 40% dei progetti finanziati. Occorre ritrovare la pubblica amministrazione per eliminare la burocrazia.
Il Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Buonavitacola, partendo da un’analisi macroeconomica, nella quale ha evidenziato “aspetti di crisi congiunturale che tendono ad incrementarsi se si dovesse continuare su questa linea politica adottata dal Governo”, ha poi illustrato gli studi sulle realtà più piccole, sottolineando come “la Valle dell’Irno, per la sua posizione strategica che occupa, è un territorio molto favorevole alla realizzazione di opere infrastrutturali e detiene l’Università degli Studi di Salerno, che è un polo di eccellenza accademica da dover assolutamente preservare per sviluppo e crescita del territorio”.
L’ultimo a prendere la parola è stato il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che dopo aver ringraziato il Sindaco di Pellezzano e il Presidente di Ance Aies Salerno per averlo ospitato al convegno, ha illustrato le strategie politiche che l’Italia sta adottando su quelle che sono state ribattezzate come “le vie della seta”, ovvero gli accordi internazionali con la Cina. “Dobbiamo ragionare sempre più – ha detto Boccia – in termini di Unione Europea e non come singoli Stati, pur mantenendo la nostra identità. Le sfide che il mercato oggi ci impone deve vederci preparati ad aprire le nostre frontiere ai mercati cinese e americano, conservando, però, la nostra autonomia senza farci schiacciare. I dati previsionali hanno confermato che, se nel 2037 non ragioneremo in termini di Unione Europea, rischiamo di non sedere più sul tavolo del G7”.
Infine, facendo riferimento alla Valle dell’Irno, il Presidente Boccia, ha plaudito all’operato degli enti locali per lo sviluppo che hanno portato in questo territorio, evidenziando, altresì, l’esigenza di creare sempre più lavoro per offrire maggiori opportunità occupazionali ai giovani, non solo sbloccando i cantieri e le grandi opere infrastrutturali, ma anche conservando le tradizioni locali.
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