Lo studio, redatto da “Hawk-eye”, l’agenzia che fornisce la tecnologia anche per la Serie A, conferma l’assenza di preclusioni infrastrutturali per l’introduzione dello strumento negli stadi della Serie B.cA questo proposito l’Assemblea ha ribadito la necessità, per l’importanza della posta in palio, per la regolarità della competizione e vista la decisione di altri campionati di seconda categoria, come la Germania che introdurrà il Var dall’anno prossimo, di insistere per ottenere la tecnologia in tutte e 10 le partite dei playoff e playout.
«Siamo convinti – ha detto il presidente Balata – di aver fatto tutto quanto era nelle nostre prerogative per un processo iniziato un anno fa e che trovo indispensabile per garantire la crescita del nostro torneo e adeguarlo ai tempi».