“Le frasi discriminatorie e sessiste di Sergio Vessicchio sono inaccettabili, inqualificabili, assurde. Parole vergognose proprio ieri che allo Stadium di Torino 40mila persone hanno assistito ad una gara di Calcio Femminile tra Juventus e Fiorentina. Ascoltare poi quelle parole hanno soltanto trasmesso in noi rabbia, sconcerto, indignazione. Per quanto ci riguarda ogni sua partecipazione a programmi sportivi può dirsi conclusa. Non esiste discriminare per razza, sesso o orientamento sessuale o religioso Noi addetti ai lavori dobbiamo essere vicini a valori come uguaglianza, fratellanza e pari opportunità. Solidarietà per la giovane guardalinee Annalisa Moccia offesa da irripetibili parole e cartellino rosso per Vessicchio.”