Si tratta, in particolare, di scarti tessili e di risulta nonché di un notevole quantitativo di ecoballe di materiale plastico, con ogni probabilità di provenienza industriale. Nell’esposto, a firma anche dell’Assessore alla Legalità Eutilia Viscardi e dell’Assessore all’Ambiente Emilia Esposito, si evidenzia la presenza nell’ex cava di circa 200 metri cubi di rifiuti costituiti prevalentemente da materiale plastico, pelletteria, materiale spugnoso, filtri auto.
I rifiuti erano divisi in otto distinti sversamenti. Il Sindaco Canfora ha chiesto agli organi inquirenti di voler disporre gli opportuni accertamenti per individuare i responsabili di tale scempio ambientale. Già nel gennaio scorso, il primo cittadino di Sarno aveva presentato un altro esposto dopo il ritrovamento in località Piscina-Torregatto, nella zona del Voscone, di un notevole quantitativo di materiale plastico imballato. Le indagini per risalire ai responsabili sono in corso.