In tredici anni di manifestazioni sono stati dilapidati milioni di euro per non aver stimolato la concorrenza sul libero mercato, preferendo sospetti affidamenti diretti a ditte del napoletano.
La Procura Regionale della Corte dei Conti, sebbene con ritardo e limitatamente agli anni che ha potuto esaminare, ha finalmente rilevato illegittimità degli affidamenti diretti per Luci d’Artista quantificando un grave danno erariale per le casse del Comune.
Anche questa volta, purtroppo, a pagare saranno solo dirigenti e funzionari.
La responsabilità politica è però evidente, come è evidente, anche in questa circostanza, il silenzio assordante di altri organi ed Istituzioni demandate al controllo.
Se, chi aveva il dovere di vigilare sulla legittimità degli atti per le anomalie da noi ogni anno segnalate, fosse intervenuto senza possibili condizionamenti ideologici e di appartenenza, l’Ente avrebbe oggi milioni di risorse in più da poter impegnare per la crescita produttiva della città e per il benessere dei salernitani.
Il Consigliere comunale Roberto Celano