Raggiunto ad Agropoli, Vessicchio avrebbe detto agli inviati di Striscia pronti a consegnargli il Tapiro di aver sbagliato e che si è scusato con la donna-guardalinee. Ma a quanto pare il suo pensiero, però, non sembra cambiato: “La mia idea è fissa e bloccata: le donne devono arbitrare le donne, gli uomini devono arbitrare gli uomini”. “Non mi accusate di sessismo perché non ve la faccio passare. Il sessista è Marcello Nicchi il presidente dell’Aia che non le fa arbitrare in Serie A. Andate da lui”.
Fonte: napoli.fanpage.it
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ma mint rind o cess!!
prossimo conduttore di SanRemo
Però… effettivamente, se è così evoluto, Nicchi perché non le fa arbitrare in A??????
Vessicchio, per carità, è stato, eufemisticamente, infelice. Ma non è che siamo tutti pronti a salire sul carro degli evoluti, ma poi nei fatti latitiamo, come spesso accade?
Nicchi? Che ne pensano Figc e Aia?
Così, per curiosità.
Radiatelo dall’ordine….
concordo con mario, ma sono anche contro questa dittatura del pensiero unificato. di fatto questo giornalista per una sua opinione è stato crocifisso. non è possibile esprimere opinioni? mica si è obbligati a condividerle? io per esempio non condivido tutto quello che dice, lo dico, esprimo la mia e siamo tutti contenti. oggi invece vanno di moda la gogna e la sentenza mediatica con voto su facebook .. bella quest’epoca di libertà, mondo aperto, libero, dei diritti ! Per non parlare delle tante donne dalle quali ho sentito le stesse parole di vessicchio! ovviamente in privato ……….
Vessicchio ha sbagliato, però mi dispiace non crocifiggetelo è un bonaccione
Vessicchio ha detto una cosa giusta nei modi sbagliati
Una cosa gli riconosco:
Rispetto a tanti commenti che leggo qui, sui social etc, Vessicchio non è ipocrita
in Un paese dove personaggi molto più in alto di vessicchio hanno improvvisato frasi di una gravità ben maggiore, non mi indignerei tanto per l’accaduto. I modi sono sicuramente sbagliati ma purtroppo sono adeguati al personaggio. Per quanto riguarda il concetto o “la scusa” non è poi così sbagliata. Donne e uomini, senza discutere di chi è meglio o peggio, hanno indubbiamente delle differenze infatti, ad esempio, non giocano insieme. Anche nell’arbitraggio potrebbero esserci delle micro differenze, inoltre dato il momento storico, per favorire minime quote rosa alcune donne potrebbero essere avvantaggiate nei punteggi. Per non parlare del trattamento nei campi minori che questi arbitri del gentil sesso saranno costrette a subire. Poi non lo so magari gli arbitri, come le squadre, approfitteranno dello spogliatoio per fare gruppo. In una terna mista la vedo un po’ difficile. Non credo che nel 2019, almeno in Italia dovremmo ancora fare moralismi sul ruolo delle donne. Ci può stare a preferire per i campionati maschili, arbitri uomo e per quelli femminili, arbitri donna SENZA CHE SI GRIDI AL DELITTO. alla fine Vessicchio sembra un po’ ignorante per come si esprime ma non ha detto una cazzata.
il bello è che i dittatori che condannano in questi casi sono proprio i buonisti e professionisti dell accoglienza, dei diritti per tutti (tranne che per il maschio bianco), della pace e della sventolata tolleranza! che però nei fatti sono più dittatori e intolleranti della peggior destra estrema che io abbia mai visto. infatti basta leggere certi commenti contro l’ OPINIONE di questo giornalista per capire quanto siano tolleranti e democratici questi ipocriti accoglitori buonisti, che fateci caso, sojno tutti uguali e dicono tutti la stessa pappa a memoria, fotocopiata. questo ora deve perdere il lavoro per un reato di opinione! vi rendete conto? e poi siete gli stessi che si fanno sapienti parlando e accusando altri di fascismo o nazismo, mentre nei fatti gli unici siete voi buonisti. i fatti lo dimostrano ancora una volta: non avete criticato l’opinione contrapponendo la vostra, ma lo avete fucilato e cancellato dal mondo, licenziato e offeso in ogni modo possibile. Meglio i dittatori allora, come diceva qualcuno qui, almeno sai cosa ti aspetti e sono coerenti, mentre questi buonisti sono pericolosissimi e incoerenti. W la libertà di parola e di opinione !
Nel vedere il servizio su Striscia ho avuto la riconferma della ignoranza sociale di questo soggetto.
1 – Non è stato capace di confrontarsi con la giornalista in modo civile usando sempre un tono di voce aggressivo e ben più alto di quello normale indice di arroganza.
2 – un giornalista (?) dovrebbe conoscere bene l’italiano.
3 – ha più e più volte spostato l’attenzione sul presidente degli arbitri.
4 – Ha chiuso l’intervista con un tono inqualificabile
Mi domando a questo punto perché non venga radiato dall’ordine dei giornalisti in considerazione della pessima immagine che offre degli stessi.
Il giornalismo (quello vero) è una missione nella quale si racconta e non si urla, si rappresenta la realtà e non si esprimono preconcetti personali diseducativi.
È lui lo stesso che spesso nella partecipazione a trasmissioni su tv locali ha liquidato ospiti e colleghi con toni supponente e saccenti.
Invito lo stesso a fare atto di umiltà e studiare le tecniche di comunicazione ed il giornalismo.
dispiace perchè credo sia una brava persona ma si tratta di un povero “ignorante” che non mette in fila 3 parole, mo gira la frittata inveendo contro Nicchi..che se lo querela per gli fa barba, capelli e shampoo!!
Il miglior commento ed il concetto più vero è quello di “Tizio”, almeno per me.
Tutti bravi a condannare, tutti pronti a puntare il dito.
A morte chi la pensa diversamente.
Poi, tutti sti buonisti, vorrei vedere sotto sotto che marci sono.
Vessicchio sicuramente è un bonaccione, uno “gnurantone”, che sicuramente ha detto stupidate e le espresse peggio che poteva, poi nel cercare di giustificare le sue parole ha peggiorato pure la sua figura di “gnurantone”, ma chi siamo noi per condannarlo? E se avesse detto addirittura una verità(che però non essendo politicamente corretta subito ha fatto indignare buonisti e perbenisti vari)?
anche Vessicchio è riuscito a diventare un personaggio pubblico nazionale. È perfetto nel circo della televisione italiana o nel Consiglio dei Ministri del governo gialloverde (quota lega).
Tutti i fasci a supportare e giustificare uno come loro.
Ma lasciat o i, va pigliate cà povera gente…
È un giornalista non uomo della strada che esprime tali opinioni..per cui traetene le conclusioni..
Prendete esempio dall’intellettuale delle 10:39, che, al contrario di NOI TROGLODITI, è invece un perfetto buonista, politicamente corretto, sereno nel giudizio, originale e autonomamente pensante!
Basta guardare le parole e notare il tono usato per ravvedervi un sicuro campione del libero pensiero non massificato, un vero e tollerante difensore della libertà di pensiero, di parola e di espressione, insomma un paladino dell’art. 21 della Costituzione!
Cosa possiamo capirne noi di calcio…
Per inciso, no sono parente, amico o conoscente del buon Vessicchio, il cui unico (si fa per dire) torto è quello di avere completamente sbagliato mestiere…
se guardate bene il video dell’inizio partita fino alle frasi che ha detto…..non ce l aveva affatto con
la categoria femminile e’ stato un doppiosenso esagerato ma frainteso .
e poi c’è il cretino per il quale se uno parla di calcio o di donne in modo diverso da quello che lui vorrebbe obbligare a pensare automaticamente diventa fascista: il platone delle 10 e 39. visti i modi sembra che di dittature se ne intenda il re dei trogloditi