Imbarazzo nel pretendere quell’importo maggiorato (che sale a 2,5€ a persona a notte) che con il nuovo regolamento approvato in tutta fretta in Giunta (assenti il Sindaco, l’Assessore al Turismo Nino Daniele e altri tre Assessori) e portato in Consiglio comunale senza una dovuta e attenta verifica. “Non solo non si sa nulla degli accordi con AirBnb e se è regolare il versamento nelle casse comunali ma l’Ente ci impone ora anche di versare la tassa ogni due mesi, obbligandoci ad ulteriori adempimenti ed oneri.
Si rischia il caos e di aumentare anche le possibili denunce per peculato d’uso che come previsto dalla normativa è contestato anche per un eventuale ritardo di qualche giorno, mentre continua il dilagante abusivismo di chi esercita senza alcuna autorizzazione, determinando concorrenza sleale ed insicurezza per l’omessa denuncia delle persone alloggiate e se ne infischia di incassare la tassa di soggiorno.
“L’Amministrazione comunale dimostra di non volere una sinergia con gli operatori, effettuando una mera operazione finanziaria col solo obiettivo di incamerare fondi che serviranno per coprire i vistosi buchi di bilancio di un Ente che fa fatica a garantire servizi, decoro ed assistenza ai viaggiatori, immaginando che essi siano mucche da mungere – dichiara Agostino Ingenito – Auspichiamo che i consiglieri comunali chiamati in queste ore ad approvare i provvedimenti, disposti dalla Giunta, tengano conto delle nostre preoccupazioni e ci consentano di condividere scelte che necessitano di sinergia e programmazione”.